giovedì 27 giugno 2019

Roberto Casula: l’impegno sul fronte delle rinnovabili

In seguito a una brillante carriera nel settore energetico, Roberto Casula è arrivato a ricoprire incarichi di crescente rilevanza all'interno di Eni. Si occupa quotidianamente di questioni legate alla transizione energetica e alle energie rinnovabili.
Roberto Casula

Roberto Casula: una riflessione sulla transizione energetica

Roberto Casula, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni, è tra gli esperti più autorevoli nel settore energetico. In relazione all'incarico svolto, il manager è spesso chiamato a riflettere e confrontarsi sule tematiche relative ai modelli di sviluppo e alla lotta al cambiamento climatico per trovare soluzioni innovative e sostenibili per la produzione di energia. Nel contesto geopolitico attuale diventa sempre più importante riflettere sul fabbisogno energetico per lavorare in sinergia in modo da garantire un accesso più equo alle risorse pulite provenienti da fonti rinnovabili. Per affrontare le sfide della modernità è essenziale puntare a un futuro "low carbon", preparandosi giorno per giorno per il raggiungimento di questo obiettivo. "Come produttori di energia è nostra responsabilità informare e fare chiarezza su quanto la modalità per arrivare alla transizione sia importante quasi quanto la transizione stessa", ha specificato Roberto Casula. L'energia solare è una preziosa risorsa, che insieme all'innovazione tecnologica può dare significativi risultati in termini di ecosostenibilità.

Roberto Casula: la crescita professionale e gli incarichi attuali

Classe 1962, Roberto Casula è laureato in Ingegneria Mineraria presso l'Università di Cagliari. Dopo aver superato l'esame di stato per diventare Ingegnere Professionista, entra in Agip S.p.A. in qualità di Reservoir Engineer. Nel 1992 passa alla consociata Agip Angola Ltd, in Luanda. Tornato in Italia nel 1997, assume l'incarico di Development and Production Coordinator in Eni S.p.A.: è l'inizio di una crescita professionale di ampio respiro nel Gruppo energetico. Nel 2000 è Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto per le attività in Iran, mentre l'anno successivo diviene Dirigente e Project Director del progetto Giant South Pars Gas fasi 4-5. Il suo percorso in Eni procede fino a ricevere la carica di Managing Director di Eni Nord Africa BV. Alla fine del 2007 Roberto Casula è Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana e successivamente Presidente delle 3 consociate Eni Abuja (Nigeria). Dal 2011 conclude con successo importanti negoziazioni in Libia, Angola, Congo, Gabon, Ghana, Sud Africa, Kenya e Mozambico svolgendo l'incarico di Executive Vice President. Assume il ruolo attuale di Chief Development Operations & Technology Officer nel 2014.

A.C. Milan: anche Nicolò Zanon tra gli azionisti

Il CdA dell'A.C. Milan ha dato il via libera all'ingresso di 50 piccoli azionisti, a seguito di una trattativa coordinata da Auro Palomba, La Scala e Dubini. Si tratta di molte figure di spicco del mondo della finanza e del management italiano: tra queste, anche Nicolò Zanon.
Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: l'ingresso nell'azionariato del Milan

Nicolò Zanon, Giudice della Corte Costituzionale, entra nell'azionariato dell'Associazione Calcio Milan. All'indomani del formale via libera del Consiglio di Amministrazione della società rossonera all'ingresso di 50 piccoli azionisti nella compagine azionaria, Associazione Piccoli Azionisti ha rinnovato anche i propri organi direttivi che rimarranno in carica per il prossimo triennio. Nello specifico, Auro Palomba è stato eletto Presidente del Consiglio Direttivo per acclamazione dall'Assemblea, Giuseppe La Scala sarà il nuovo Vice Presidente, mentre Alessandro Dubini e Pierfrancesco Bencivega rispettivamente Vice Presidente Vicario e Segretario Generale. Ai primi tre il merito di aver condotto abilmente la trattativa con la società rossonera riuscendo ad ottenere l'ingresso nel capitale di 50 nuovi associati ad APA. Oltre a Nicolò Zanon, altre figure di spicco del mondo della finanza e del management italiano quali Nicola Asti, Partner di Freshfields, Marco e Tommaso Dubini, Massimo Ferrari, CFO di Salini Impregilo, Sergio Iasi, Chief Restructuring Officer di Trevi Finanziaria, Roberto Italia, fondatore di Space Holding, Sami Kahale, Direttore Generale di Esselunga, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Edizione holding.

Il ritratto professionale del Giudice Nicolò Zanon

Giurista e docente, Nicolò Zanon nasce a Torino il 27 marzo 1961 e consegue la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della città piemontese con una tesi in Diritto Pubblico Comparato. In seguito, completa la sua formazione presso l'Università di Firenze con il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto Comparato. Nel periodo tra il 1991 e il 1996, Nicolò Zanon è Ricercatore in Diritto Costituzionale Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino. Contemporaneamente, approfondisce le sue conoscenze attraverso soggiorni di studio all'estero: in Francia, presso il Groupe de Recherche et Etudes sur la Justice Constitutionnelle di Aix-en-Provence, e in Germania, presso l'Università di Bayreut. Dopo aver maturato diverse esperienze insegnando in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, diventa Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano, fuori ruolo in ragione dell'incarico di Giudice della Corte Costituzionale. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana.

mercoledì 26 giugno 2019

Valerio Camerano: da CITIBANK ai vertici di A2A

Valerio Camerano inizia la sua carriera in CITYBANK dopo aver concluso un percorso di formazione prima presso l'Università LUISS Guido Carli, poi a Fontainebleau, in Francia. Ora è alla guida di A2A, tra le principali multiutility italiane del settore energia e ambiente.
Valerio Camerano

Valerio Camerano: la formazione e i primi incarichi

Amministratore Delegato di A2A S.p.A. dal 2014, Valerio Camerano ricopre anche la carica di Direttore Generale dal 2017. Il Gruppo è tra le principali multiutility italiane attive nel settore dell'energia e ambiente. Camerano è inoltre Vicepresidente di Elettricità Futura, componente della Giunta Esecutiva di Utilitalia e Vicepresidente del Gruppo Energia di Assolombarda. Originario di Roma, si laurea a pieni voti in Economia e Commercio presso l'Università LUISS Guido Carli per poi completare la sua formazione con l'Advanced Management Programme della INSEAD Business School di Fontainebleau, in Francia. La sua carriera inizia nel 1991 presso l'istituto finanziario internazionale CITYBANK: si occupa di investimenti e di Corporate Banking fino al 2000, anno nel quale viene assunto come Direttore Strategie e Sviluppo da un Gruppo industriale di Piacenza, Camuzzi. Nel 2001 Valerio Camerano diventa anche Direttore Generale di Plenia, nata dalla separazione societaria tra clienti e rete gas.

La carriera di Valerio Camerano in Enel e A2A

Valerio Camerano entra nel Gruppo Enel nel 2002 in qualità di Direttore Generale di Enel Gas. Coordina un personale di 500 persone, per un fatturato di 1.5 miliardi di Euro. Fino al 2006 ricopre diversi incarichi di crescente importanza, tra cui Amministratore Unico di tre società operative e Consigliere di Amministrazione in quattro realtà. In qualità di Amministratore Delegato di GDF SUEZ Energie, diventa Responsabile di tutte le attività di Vendita e Trading di Gas ed Energia Elettrica sul territorio italiano. Opera inoltre nel Comitato Esecutivo, con Responsabilità per l'Italia su Business Development, Comunicazione e Relazioni Istituzionali. In seguito all'esperienza in GDF SUEZ, Valerio Camerano entra in A2A: in questi anni ha ottenuto diversi traguardi positivi, puntando a un approccio basato sull'innovazione e la sostenibilità. È vincitore dei premi Manager Utility dell'anno nella categoria "Energia e Local utilities" e CEO Italian Awards, oltre ad essere stato inserito nel 2018 tra le eccellenze imprenditoriali Made in Italy secondo la rivista Forbes.

Il valore del “fare impresa” nelle parole di Maria Elisabetta Alberti Casellati

Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in visita a Monza, incontra gli imprenditori di Assolombarda: "Lo Stato dia un segnale forte alle imprese".
Maria Elisabetta Alberti Casellati

Maria Elisabetta Alberti Casellati dialoga con gli imprenditori di Assolombarda

"Un gesto di amore verso i propri sogni e le proprie ambizioni ma anche verso un territorio": questo per il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati significa "fare impresa". Nell'incontro con gli imprenditori di Assolombarda, avvenuto lo scorso 17 maggio in occasione di una visita a Monza, il Presidente ha parlato della necessità di "ascoltare la voce delle imprese": le istituzioni, soprattutto quelle rappresentative, devono "prestare maggiore attenzione alle realtà, alle esperienze, ai consigli che esprimono e che arrivano dalle imprese". Come ha spiegato Maria Elisabetta Alberti Casellati, le imprese per crescere necessitano di un contesto adeguato: è lì infatti che "possono partire i segnali di una ripresa che ormai non può più tardare".

È dovere della politica ascoltare le imprese: il pensiero di Maria Elisabetta Alberti Casellati

"Le istituzioni devono dare attenzione alle vostre istanze e sostenere il vostro coraggio. E la politica economica pubblica deve essere la prima ad infondere segnali di fiducia" ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati agli imprenditori di Assolombarda. "Per sostenere le imprese esistenti e per promuovere la nascita di nuove, occorre che le politiche economiche pubbliche siano le prime a dare un chiaro, convinto segnale di fiducia" ha aggiunto il Presidente del Senato, sottolineando come questo contribuisca "a innescare una rivoluzione culturale che riconosca alla libera iniziativa imprenditoriale il suo ruolo centrale per la crescita e lo sviluppo di tutto il Paese". Dunque più attenzione e meno burocrazia. Perché, come ha spiegato Maria Elisabetta Alberti Casellati concludendo il suo intervento, "un eccesso di burocrazia rallenta le aziende e le penalizza, sottraendo cavalli ai loro motori e costringendole a confrontarsi con competitor internazionali che hanno propulsori molto più prestanti".

venerdì 21 giugno 2019

Presentato al Salone Nautico il Progetto Green&Blu dell'associazione culturale Kinéo

Al Salone Nautico, primo step del progetto Green&Blu dell’Associazione Culturale Kinéo, promotrice del Premio Kinéo alla Mostra del Cinema di Venezia. L’evento #EnjoyRespectVeneziandSaveyourSea, realizzato col patrocinio e in collaborazione col Comune di Venezia, ha dato voce ad alcune delle più importanti realtà del mondo della cultura e della scienza che hanno portato la loro testimonianza sulla salvaguardia del Pianeta, con un focus specifico sul mare.
Anticipato dalle dichiarazioni di Marco Cattaneo direttore del National Geographic che ha rappresentato, grazie anche alle opere dell’artista Mandy Baker, il futuro di un mare invaso dalla plastica, l’intervento scientifico di Francesca Santoro, responsabile mondiale del progetto UNESCO “Ocean for all”, il manuale che insegna ai docenti come sensibilizzare i ragazzi alla responsabilità. Ocean for All, già testato in diversi Paesi, è in corso di traduzione in Italiano e dall’inizio dell’anno scolastico vedrà la prima applicazione proprio a Venezia in collaborazione con il Comune nella persona dell’Assessore alle Politiche Educative, Paolo Romor.
Per contrastare l’invasione delle plastiche nelle acque dei nostri mari, estensione calcolata in 16 milioni di km quadrati, quasi come l’intera Russia.
Impressionante il lavoro della Guardia Costiera, in relazione al controllo delle acque, ai numerosi interventi, fino alle attività educative.
Il Festival Onu Agenda 2030, al nastro di partenza a New York l’11 luglio, con  decine e decine di opere presentate da grandi artisti.
Verso la fine dell’evento Marcello Foti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha dato una visione ottimista sul futuro con un documentario multietnico di Paolo Santamaria ispirato a tutti coloro che vivono sul mare. Con gioia.
 
A chiusura della manifestazione si è tenuto l’intervento dell’Assessore al Turismo di Venezia, Dott.ssa Paola Mar, promotrice del progetto #Enjoy Respect Venezia.

Il secondo step del programma si terrà alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica domenica 1 settembre c.a. in occasione della Cerimonia di Premiazione del Premio Kinéo dedicata al rispetto del mare con endorsment da parte di artisti di fama internazionale.

mercoledì 19 giugno 2019

Gianluca Mech e le 10 regole per vivere al meglio l’estate

L’estate è arrivata e per molte persone è arrivato il momento delle tanto meritate vacanze. Altre, invece, cercheranno di godersi il sole, il mare e tutto il bello che porta con sè la calda stagione. Tuttavia, per poter affrontare uno dei periodi più attesi è fondamentale seguire alcune regole per proteggersi e stare bene. Le abbiamo chieste a Gianluca Mech, il guru delle diete che con Tisanoreica sta ottenendo un grande successo in tutto il mondo e che stiamo vedendo su Rete4 nel cast di “Ricette all’italiana”, accanto a Davide Mengacci e ad Anna Moroni.

Buongiorno amici miei, nel corso della calda stagione che quest’anno è arrivata con un po’ di ritardo, vi regalerò alcuni consigli per vivere al meglio il sole, il mare e tutto il bello che caratterizza l’estate. Undici regole semplici e pratiche. Vedrete che seguendo una dieta rinfrescante, all’insegna di alimenti ricchi di acqua e di sostanze antiossidanti, riceverete notevoli benefici per l’estetica e per la salute del vostro corpo!

1 - Innanzitutto, non dimenticate che è fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno. Devono bere di più, specialmente, gli anziani e i bambini.

2 È necessario limitare il consumo di vino e birra. Da evitare del tutto, invece, i superalcolici.

3 Per mantenersi in forma, in estate, è necessario rispettare ogni giorno il numero e gli orari dei pasti. A colazione mangia come un principe, pranza come un borghese e cena come un pulcino.

4 Frutta, verdura di stagione e yogurt, specialmente in estate, devono essere i grandi protagonisti della vostra tavola. Mangiate, ma senza esagerare, mandorle e noci, che sono ricche di grassi “buoni”, minerali e fibre.

5 Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante come vitamine, polifenoli ecc. Più si variano i colori, più completa sarà la loro assunzione!

6 Durante i pranzi, le cene o gli aperitivi, cercate di privilegiare cibi cotti, poco calorici ma ricchi minerali e vitamine. E non dimenticate di diminuire la quantità di sale da aggiungere e condite con olio extravergine d’oliva a crudo. 

7 Spesso ci ritroviamo a mangiare a sacco. Per questo non posso che consigliarvi, per i vostri pic-nic, di optare per cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua. Per poi completare il pasto con la frutta.

8 Probabilmente, molti di voi non sanno che consumare un gelato o un frullato, al latte, può rappresentare una valida alternativa al pasto di metà giornata. 

9 Ecco due degli abbinamenti che vi consiglio di privilegiare a pranzo o a cena: pasta con legumi e/o verdure; carne/pesce/uova con verdure. Vedrete, si rivelerà una scelta comoda e salutare!

10 È importante consumare sale iodato. La carenza di iodio nel nostro organismo, infatti, è un problema, visto che la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero.
 
 

martedì 18 giugno 2019

Eni, lettera di Claudio Descalzi al “Corriere della Sera”: il valore della sostenibilità

La lettera dell'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi al "Corriere della Sera": gli investimenti del gruppo nella sostenibilità e le strategie per affrontare sfide cruciali per l'intero pianeta.
Claudio Descalzi

Eni all'insegna della sostenibilità: l'AD Claudio Descalzi scrive al "Corriere della Sera"

Investimenti per oltre 950 milioni di euro nei prossimi quattro anni per sviluppare soluzioni industriali circolari e altri 220 milioni in ricerca e sviluppo: in una lettera indirizzata al "Corriere della Sera", l'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi parla dell'impegno concreto del gruppo nel fronteggiare la "sfida fondamentale" che oggi il mondo dell'energia si trova davanti. Quella di riuscire a "fornire energia a una popolazione mondiale in costante crescita (circa +30% al 2040), riducendo contemporaneamente le emissioni di CO2 del 45%, in modo da limitare la crescita di temperatura ben al di sotto dei 2°C nel rispetto degli accordi di Parigi": lo spiega l'AD di Eni nella lettera, constatando come nel breve termine la risposta più efficace sia intervenire sul mix energetico. Non fare leva sulle sole fonti rinnovabili, che oggi scontano ancora diversi limiti (intermittenza, basso fattore di utilizzo, spazio disponibile per la loro installazione, misfit geografico per citarne alcuni), ma soprattutto incentivare un utilizzo maggiore del gas. Claudio Descalzi lo ritiene infatti "la migliore 'fonte ponte' nella transizione energetica", in quanto "largamente disponibile e con minor impatto ambientale rispetto al carbone, che oggi produce ancora circa il 45% delle emissioni di CO2 del settore energetico e il 72% delle emissioni da generazione elettrica".

Claudio Descalzi: economia circolare e decarbonizzazione per incentivare la transizione energetica

Nella lettera al "Corriere della Sera", Claudio Descalzi precisa inoltre come si debba considerare "un tema strettamente interconnesso" alle emissioni, quello dei rifiuti, di cui "una errata gestione genera conseguenze negative in termini di inquinamento atmosferico e gestione del territorio". Per Eni dunque riuscire a fronteggiare queste sfide e ricoprire un ruolo chiave nella transizione energetica non è solo una priorità strategica, ma anche un'azione di responsabilità verso stakeholder e ambiente. "Negli ultimi cinque anni abbiamo accelerato la nostra svolta in questa direzione" sottolinea l'AD, spiegando come il gruppo abbia investito in efficienza, produzione di energia green, economia circolare, ricerca, sviluppo tecnologico e iniziative industriali "che rappresenteranno vere e proprie future linee di business di trasformazione della compagnia". Claudio Descalzi parla poi del "chiaro percorso di decarbonizzazione" intrapreso dal gruppo, forte quest'anno di "un nuovo obiettivo ancora più sfidante": raggiungere le zero emissioni nette dell'upstream entro il 2030. "Contiamo di raggiungere questo target innanzitutto attraverso importanti interventi mirati all`aumento di efficienza, come, entro il 2025, la riduzione del 45% dell`intensità emissiva delle nostre attività upstream, l`azzeramento del flaring di processo e la riduzione dell'80% delle emissioni fuggitive di metano" prosegue l'AD, precisando che saranno realizzati "progetti di conservazione delle foreste primarie e secondarie, nell`ambito dello schema Redd+ delineato dalle Nazioni Unite, che andranno a compensare le emissioni residue".

Auro Palomba Presidente dell’Associazione Piccoli Azionisti del Milan

L'Associazione Piccoli Azionisti di A.C. Milan ("APA"), all'indomani del formale via libera del Consiglio di Amministrazione dell'AC Milan S.p.A. ("Società") all'ingresso di 50 piccoli azionisti suoi associati nella compagine azionaria della società presieduta da Paolo Scaroni, ha rinnovato i propri organi direttivi che rimarranno in carica per il prossimo triennio.
Auro Palomba

APA (Milan): Auro Palomba Presidente del Consiglio Direttivo

L'Associazione Piccoli Azionisti ha rinnovato i propri organi direttivi, che rimarranno in carica per i prossimi tre anni. Tramite un comunicato ufficiale viene reso noto che Auro Palomba è il nuovo Presidente del Consiglio Direttivo, Giuseppe La Scala Vice Presidente, mentre Alessandro Dubini e Pierfrancesco Bencivenga saranno rispettivamente Vice Presidente Vicario e Segretario Generale. Nello specifico, Auro Palomba si è distinto, insieme a Dubini e La Scala, per aver condotto con grande abilità la trattativa con la Società presieduta da Paolo Scaroni, riuscendo così ad ottenere l'ingresso nel capitale di 50 associati ad APA. Ad entrare nell'azionariato anche diversi cuori rossoneri della business community italiana, tra i quali: Nicola Asti, Partner di Freshfields, Marco e Tommaso Dubini, Massimo Ferrari, CFO di Salini Impregilo, Sergio Iasi, Chief Restructuring Officer di Trevi Finanziaria, Roberto Italia, fondatore di Space Holding, Sami Kahale, Direttore Generale di Esselunga, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Edizione holding e membro del Consiglio di Amministrazione di AC Milan, Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato di FSI, Pierfrancesco Vago, Amministratore Delegato di Msc, Nicolò Zanon, Giudice della Corte Costituzionale, Marco Sesana, Amministratore Delegato di Generali Italia.

Auro Palomba: l'esperienza professionale

Milanese, classe 1964, Auro Palomba consegue la laurea in Scienze Politiche. In seguito, avvia il proprio percorso professionale nell'ambito del giornalismo economico, collaborando con alcune tra le più autorevoli testate italiane, tra le quali "Il Giornale" e "Il Messaggero". Successivamente, si sposta nella sfera della comunicazione: viene chiamato a dirigere gli uffici comunicazione di alcune realtà e istituzioni finanziarie di primissimo piano. Nel 2001, Auro Palomba imprime una svolta decisiva alla propria carriera dando vita a Community Group, società leader nella gestione della reputazione, della quale oggi è Presidente. Nel luglio 2018, insieme al CEO di Reputation Manager Andrea Barchiesi, fonda Reputation Science, una joint venture specializzata nel management reputazionale integrato. Tra le altre attività, anche la conduzione di trasmissioni e talk show a tema economico e finanziario per diverse emittenti televisive come Class CNBC, TeleLombardia e Canale Italia. Grazie alla sua comprovata esperienza professionale e agli incarichi svolti, è stato insignito del premio "Professionista dell'anno ai Financecommunity Awards", nella categoria "Financial PR" nel 2017.

Il messaggio del Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati per le “Azzurre” della Nazionale

"Il calcio rinascerà grazie alle donne": il tweet con cui il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si congratula con la Nazionale di calcio femminile per la vittoria contro l'Australia ai Mondiali di Francia.
Maria Elisabetta Alberti Casellati. Presidente del Senato

Mondiali di calcio femminile: Maria Elisabetta Alberti Casellati esulta per la vittoria contro l'Australia

"Avanti ragazze. Continuate così. Forza Azzurre": il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati non nasconde la propria soddisfazione per l'esordio vincente della Nazionale di calcio femminile ai Mondiali di Francia. Nel primo match, le Azzurre hanno sconfitto a Valenciennes le rivali australiane, portando a casa la vittoria. "Il calcio rinascerà grazie alle donne" sottolinea il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati nel suo tweet, ribadendo quanto già sottolineato lo scorso 1° giugno durante l'evento organizzato nel Cortile d'Onore di Palazzo Madama per salutare le ragazze alla vigilia dei Mondiali. Oltre all'Australia, le Azzurre devono fronteggiare anche la Giamaica e il Brasile: un girone non facile per le ragazze della Nazionale.

Senato: il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati si congratula su Twitter con la Nazionale

"Fatevi onore restituendo orgoglio e speranza a tutti i tifosi italiani": parlando alle Azzurre lo scorso 1° giugno Maria Elisabetta Alberti Casellati ha sottolineato quanto sia importante vincere "uno degli ultimi pregiudizi maschili". "I tempi in cui qualcuno ebbe a dire che il calcio non è sport per signorine sono lontani. Oggi i numeri e i dati ci dicono che stiamo vivendo una sorta di 'rinascimento' di questo sport che troppo a lungo è stato considerato mera prerogativa maschile" ha spiegato il Presidente del Senato. L'augurio di Maria Elisabetta Alberti Casellati guarda quindi anche in questa direzione: "Che questa partecipazione ai Mondiali rappresenti un punto di partenza e non di arrivo per il movimento calcistico femminile".

Tarcento e le Terre del Ramandolo all'Osteria della Stazione a Milano







La rete internazionale Borghi d'Europa ha presentato a Milano,presso l'Osteria della Stazione
L'Originale, il progetto 'Millanta, sulle tracce di Luigi Veronelli', che farà tappa anche a Tarcento,
in Friuli Venenzia Giulia nella prima settimana di agosto.
Bruno Sganga, giornalista enogastronomo conduttore televisivo, già coordinatore delle iniziative
editoriali di Luigi Veronelli,si è soffermato sui significati dell'iniziativa, lasciando poi al Sindaco
di Tarcento, Mauro Steccati e all'Assessore al Turismo e alla Cultura,Beatrice Follador, di
tratteggiare la storia e le caratteristiche della 'Perla del Friuli'.
All'incontro sono intervenute la Presidente del Fogolar Furlan di Milano e la segretaria (in costume
rigorosamente friulano) e il Presidente dei 'Mascarars di Tarcint', per raccontare la storia di un
glorioso sodalizio e la tradizione (salvata e valorizzata) dei mascherai.
L'associazione “I Mascarârs di Tarcint”, ufficialmente nata nel gennaio 2009  per iniziativa di un gruppo di appassionati dei “tomâts”, le maschere lignee caratteristiche del carnevale tarcentino,
riunisce attorno ad alcuni mascherai “storici” una nuova leva di appassionati di tutte le età, che si sono avvicinati più recentemente a questa pratica, partecipando ai corsi di intaglio organizzati negli ultimi anni.Lo scopo principale è quello di far conoscere e valorizzare le tradizioni locali legate al carnevale, con particolare riguardo agli “strîts”, le scenette satiriche note negli anni '50 e riproposte con successo negli ultimi anni da alcuni gruppi come lo "Scumul", il "Virus pegri" e "I rusclis".
E' toccato infine alla cucina di Gunnar Cautero proporre le eccellenze del territorio, secondo la
propria personalissima visione, sempre rispettosa però degli elementi che natura offre.
I vini dell'azienda agricola Micossi di Valter Revelant di Sedilis di Tarcento, hanno accompagnato
l'incontro a convivio.
Il progetto di informazione 'Borghi d'Europa a Tarcento e nelle Terre del Ramandolo',in
occasione dell'Anno del Turismo Lento, è così decollato.

 Photo Credits by Endstart Foto






lunedì 17 giugno 2019

Progetto Green&Blu – #EnjoyRespectVeneziandSaveyourSea Venezia 20 Giugno 2019 Salone Nautico – Torre di Porta Nuova

Promossa dal Comune di Venezia e Kinéo, il 20 giugno si terrà al Salone Nautico la giornata dedicata al mare: #EnjoyRespectVeneziaandsaveyoursea. Con la partecipazione di UNESCO che presenta in anteprima lo studio “Ocean Literacy for All”, per gli studenti di tutte le età. Interventi anche da parte del CSC Centro Sperimentale di Cinematografia, del Festival del Cinema ONU Agenda 2030…..
 
Il Comune di Venezia e l’Associazione Culturale Kinéo che promuove da quasi 20 anni il Premio omonimo evento speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica hanno dato il via a un progetto Green&Blu di rispetto per l’ambiente: #EnjoyRespectVeneziaandSaveyourSea. Il titolo non intende fare solo  un riferimento specifico alla città di Venezia, ma piuttosto partire dalla sua natura speciale di luogo bellissimo e fragilissimo, che accoglie milioni di visitatori all’anno, quasi 30 milioni (circa 77 mila al giorno), bisognosa delle massime cure e attenzioni per la sua sopravvivenza, divenendo simbolo e metafora di quanto sta avvenendo nel nostro Pianeta a causa dell’incuria generale poiché è evidente che è proprio l’uomo la causa degli stravolgimenti ambientali che cambieranno drasticamente gli scenari delle terre e dei mari. 
 
Quest’anno il focus del progetto è sul mare, sul suo inquinamento da rifiuti di ogni genere a cominciare dalle materie plastiche. Il progetto si lega al mondo del cinema poiché tanti artisti di fama internazionale sono sensibili e lottano per questa causa. Ricordiamo primo fra tutti Leonardo DiCaprio che ha addirittura affermato “prima l’ambiente poi il cinema”, Darren Aronofsky col film “Madre”, è stato uno dei primi a lanciare un grido d’allarme, Cameron Diaz, il compianto Ermanno Olmi, Robert Redford, Woody Harrelson, per non dire dell’ex candidato alla Presidenza degli Stati Uniti Al Gore.
Il primo step di un programma che punta soprattutto sull’educazione all’amore per il nostro Pianeta si terrà a Venezia Giovedì 20 giugno alle ore 12.00 presso la Torre di Porta Nuova, nell’ambito del Salone Nautico all’interno dell’Arsenale nel piccolo Bacino di carenaggio di fronte al Padiglione Italia della Biennale d’Arte, ai lati della magnifica installazione di Lorenzo Quinn, Building Bridges, che ha inaugurato con una cerimonia suggestiva e la voce di Andrea Bocelli l’edizione 2019 della Biennale Arte.
In collaborazione con UNESCO, sede territoriale europea di Venezia, sarà presentato lo studio “Ocean Literacy for All”, destinato all’insegnamento nelle scuole, secondo le varie fasce d’età, del nostro impatto individuale e collettivo sull’Oceano, sulla nostra vita e sul nostro benessere.
Ad arricchire questo momento di valorizzazione delle buone pratiche, un intervento da parte di altre due grandi Istituzioni: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali col suo Centro Sperimentale di Cinematografia, la più prestigiosa scuola di Cinema in Italia e tra le più prestigiose d’Europa, l’Onu col Festival del Cinema ONU Agenda 2030 e Genius Bononiae con l’illuminante mostra National Geographic “Planet or Plastic?” 
 
Relatori:
 
Francesca Santoro – UNESCO per “Ocean Literacy for All”;
Marcello Foti – CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) per Salvaguardia dell’ambiente: un impegno civile per il cinema”;
Carlo Gentile – ONU per Festival del Cinema ONU Agenda 2030;
Maria Elena Barbieri – Ufficio Mostre Genius Bononiae per Mostra National Geographic Planet or Plastic? – Far luce su una delle più grandi minacce per la salute dell’ambiente.  
 
Il secondo step del programma si terrà alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica domenica 1 settembre c.a. in occasione della Cerimonia di Premiazione del Premio Kinéo dedicata al rispetto del mare con endorsment da parte di artisti di fama internazionale.

L’Asylum Press Editor annuncia la collaborazione con la Home Movies e Profondo Rosso Store

La Direzione dell’Asylum Press Editor annuncia la collaborazione con la Home Movies, Casa di Distribuzione Indipendente e Profondo Rosso Store, negozio cult horror nel cuore di Roma.
A partire dal mese di Giugno 2019, la consueta uscita bimestrale di Asylum Magazine, la sola rivista italiana interamente dedicata all’Horror che giunge direttamente a casa senza alcun costo di spedizione, sarà accompagnata da 1 dvd omaggio distribuito dalla Home Movies. Pellicole indipendenti di assoluto valore come Wrath of the Crows di Ivan Zuccon, Rabbia Furiosa di Sergio Stivaletti, De Generazione di AA.VV., etc. che per l’appunto affiancheranno la più importante rivista horror italiana.
Rafforzare la promozione dell’indipendenza è il punto di partenza per far crescere il Cinema e la Cultura di genere. Proprio per tale motivo, inoltre è stato previsto per tutti gli abbonati di Asylum Magazine uno sconto esclusivo del 15% su l’intero catalogo della Home Movies.
 
A questo va ad aggiungersi la collaborazione stretta con Profondo Rosso Store, che permetterà di far sì che tutti i volumi editi dal Marchio Asylum Press Editor a partire da settembre 2019, verranno presentati presso il suggestivo store sito in Via dei Gracchi, 260, punto di ritrovo del mondo tinto di rosso sangue.
 
Asylum Magazine n. 4 sarà disponibile a partire dal 25 giugno 2019, acquistabile direttamente sul portale www.outoutmagazine.com/asylum_offer al costo di €. 6,00. 
 
Inoltre, per i veri collezionisti, sono disponibili tutti gli arretrati del magazine e delle vantaggiosissime offerte per i nuovi abbonati.

mercoledì 12 giugno 2019

Roberto Casula, dalla laurea in Ingegneria Mineraria a Eni

Roberto Casula è attualmente Chief Development, Operations & Technology Officer in Eni: è responsabile in Italia della Direzione Tecnica e di ogni attività tecnico-operativa, di progetto e di Ricerca e Sviluppo.
Roberto Casula

Roberto Casula: formazione e primi incarichi professionali

Roberto Casula è attualmente dirigente in Eni. Dopo aver completato la sua formazione presso l'Università degli Studi di Cagliari, si laurea in Ingegneria Mineraria nel 1988. In seguito all'abilitazione alla professione di Ingegnere, fa il suo ingresso in Agip S.p.A., dove svolge l'incarico di Reservoir Engineer (ingegnere di giacimento) fino al 1991. Si occupa del production test (prove di produzione) e del well logging (acquisizione dei dati) ma in seguito viene coinvolto anche nell'attività di reservoir modelling, che svolge presso la società specializzata Beicip Franlab, a Sophia Antipolis (Antibes, Francia). Roberto Casula si trasferisce in Luanda nel 1992 presso la consociata Agip Angola Ltd: svolge le mansioni di Reservoir Engineer e Petroleum Engineer. Nel 1994 diventa Chief Development Engineer, mentre tre anni più tardi rientra in Italia. Si trasferisce presso la sede di San Donato Milanese di Eni, dove ricopre l'incarico di Development and Production Coordinator.

La crescita professionale di Roberto Casula in Eni

Roberto Casula viene nominato nel 2000 Department Manager (Responsabile dei Servizi Tecnici di Progetto) per quanto concerne le operazioni in Iran. L'anno seguente diventa Dirigente, oltre a essere coinvolto nel progetto giant South Pars Gas fasi 4-5 a Teheran (Iran) in qualità di Project Director. Nel 2004 diventa Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., consociata con sede a Gela. L'anno seguente ricopre la medesima carica per Eni Nord Africa BV, con sede a Tripoli (Libia). Rientra in Italia nel 2007 per ricevere l'incarico di Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana, dove si trasferisce l'anno successivo. Diventa Chairman (Presidente) nella sede di Abuja, in Nigeria, guidando le tre consociate di Eni all'interno del Paese. Roberto Casula viene nominato Executive Vice President nel 2011, assumendo responsabilità per i territori di Africa e Medio Oriente. Consegue ottimi risultati nelle trattative condotte con le massime cariche di Libia, Angola, Kenya, Congo, Mozambico, Gabon e Sud Africa, per poi ricevere l'attuale incarico nel 2014: in qualità di Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., è responsabile in Italia della Direzione Tecnica, delle attività tecnico-operative e di progetto e di Ricerca e Sviluppo.

Roadshow di Terna negli USA: Luigi Ferraris intervistato da “Milano Finanza”

In occasione del Roadshow di Terna negli USA, Luigi Ferraris ha rilasciato un'intervista a Milano Finanza. L'AD e DG ha spiegato i punti forti del Piano Strategico e ha sottolineato: "Gli investimenti che proponiamo sono credibili, vanno nella direzione del mercato".
Luigi Ferraris, amministratore delegato Terna

L'intervista di Luigi Ferraris a "Milano Finanza"

Terna si propone di svolgere un ruolo di primo piano nel processo di transizione energetica ormai in atto: i presupposti ci sono tutti, in quanto la società guidata da Luigi Ferraris ha conquistato il primo posto mondiale nell'Indice di Sostenibilità del Dow Jones per quanto riguarda il settore Utilities. L'AD e DG di Terna è stato recentemente intervistato da Milano Finanza, in occasione del Roadshow in America: l'accoglienza è risultata "molto positiva" da parte degli investitori. Secondo Luigi Ferraris la storia della società è sinonimo di crescita e remunerazione adeguata grazie a un quadro regolatorio in Italia che piace agli investitori. Il Piano Strategico in corso è frutto di una crescita importante e di un trend positivo per la società: rappresenta la strategia più ambiziosa dell'intera storia di Terna, con 6,2 miliardi di investimenti nelle reti italiane in 5 anni, e "dalla presentazione di questo nel 2018, il gruppo ha visto un aumento del valore di capitalizzazione nell'ordine di due miliardi di euro". Il Piano punta ad "accompagnare la transizione energetica, che vede come pilastri la crescita delle rinnovabili per oltre 40 mila megawatt tra solare ed eolico da oggi fino al 2030, la necessità di investire in sistemi di accumuli, che consentono di stoccare l'energia nei momenti di grande disponibilità delle risorse rinnovabili, e investimenti in rete importanti che sono chiamati a gestire un sistema energetico che evidentemente è cambiato."

Luigi Ferraris: gli investimenti nell'innovazione e nella digitalizzazione

"La rete va reingegnerizzata e ripensata al fine di poter ottimizzare l'utilizzo delle risorse rinnovabili inserite nel sistema con la minima dispersione possibile e in sicurezza", ha spiegato Luigi Ferraris nella videointervista a Milano Finanza. In 5 anni verranno investiti 700 milioni di euro nell'innovazione e nel digitale. Secondo l'AD e DG è una sfida necessaria "per passare a una gestione delle reti più automatizzata, più intelligente, più smart." Per giungere a questo obiettivo è necessaria una "digitalizzazione delle attività di asset management della rete e dell'attività di system operator, che deve progressivamente passare da un approccio più automatico a uno basato sullo sviluppo di algoritmi e quindi sull'elaborazione di una crescente mole di dati". Questo, secondo Luigi Ferraris, è sinonimo di un vero e proprio "cambiamento di mentalità" all'interno del sistema. Il Piano Strategico di Terna, sottolinea l'AD e DG, è stato percepito positivamente dal mercato, anche in seguito alla crescita importante del titolo che si è verificata dal 2018 a oggi: "lo scenario è condiviso e apprezzato da parte degli investitori. Gli investimenti che proponiamo sono credibili, vanno nella direzione del mercato".

Carlo Malinconico: al via la decima edizione del Salone della Giustizia

Carlo Malinconico, uno dei massimi esponenti del diritto in Italia, ha presieduto l'apertura dei lavori dell'edizione numero dieci del Salone della Giustizia di Roma. La tre giorni dedicata a temi di giustizia e di grande rilevanza nazionale, si pone come obiettivo la promozione della cultura della legalità tra giovani e nuove generazioni.
Carlo Malinconico, avvocato

Carlo Malinconico: al via la decima edizione del Salone della Giustizia

Carlo Malinconico ha inaurato il Salone della Giustizia, giunto alla sua decima edizione. La tre giorni composta da 6 convegni maggiori e 18 laboratori minori si propone di "promuovere la cultura della legalità, soprattutto tra le nuove generazioni". La prima giornata si è aperta martedì 9 aprile 2019 con l'intervento del Presidente Carlo Malinconico, che oltre a dare ufficialmente avvio ai lavori, ha divulgato i numerosi messaggi di augurio pervenuti dalle autorità nazionali e internazionali. Da sottolineare la presenza del Rettore dell'Università Luiss Guido Carli e del Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi. Tra le tematiche principali affrontate nel corso della giornata di apertura, spicca il primo convegno sulla Costituzione e il dibattito relativo al lavoro e alla giustizia sociale. Nel corso della manifestazione c'è stato ampio spazio dedicato ad argomenti di grande rilevanza per l'opinione pubblica, quali la condizione femminile, il ruolo degli investimenti pubblici e privati e il crescente antisemitismo in Europa.

Carlo Malinconico: la prestigiosa carriera professionale

Nato a Roma, Carlo Malinconico, in seguito al conseguimento del diploma di maturità classica, si trasferisce a Milano dove si laurea a pieni voti in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della città. Nel 1976 supera l'esame di abilitazione alla professione legale e, contestualmente, il concorso nell'Avvocatura dello Stato e in Magistratura ed anche il concorso europeo per una riserva di giuristi della Commissione europea. Opta per l'Avvocatura dello Stato ed esercita le relative funzioni per nove anni in processi civili, amministrativi e penali. Classificandosi al primo posto, supera, giovanissimo, il concorso pubblico a consigliere di Stato, esercitando le funzioni giurisdizionali per quasi vent'anni. Particolarmente rilevanti sono la sua nomina a capo del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio tra il 1996 e il 2001 e l'incarico di Segretario Generale del Presidente del Consiglio Romano Prodi (2006 - 2008). Carlo Malinconico è fondatore dello Studio Legale "Malinconico", con sede a Roma, competente nell'ambito del diritto amministrativo e dell'Unione europea, del diritto degli appalti e delle società pubbliche e del diritto pubblico dell'economia. Nel 2005 è stato insignito della massima Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

lunedì 10 giugno 2019

Pavanello Serramenti sempre più green: un riciclo dei rifiuti con una differenziazione del 100%




La sostenibilità ambientale occupa un posto importante nella filosofia dell’azienda rodigina, come testimoniano le azioni green intraprese con l’obiettivo di abbattere ogni impatto ambientale.


Pavanello Serramenti è orgogliosa di poter comunicare che oggi l’impatto ambientale dell’azienda è al minimo storico, con una differenziazione dei rifiuti pari al 100%, l’eliminazione delle plastica nei luoghi di ristoro (il caffè viene servito solo in bicchieri compostabili) e una percentuale di rifiuti “secco non riciclabile” pari a zero (salvo per imballaggi dei fornitori).

Una delle grandi inclinazioni della Pavanello è quella per il rispetto dell’ambiente, come testimoniano le azioni intraprese fino ad oggi. Fin dalla sua fondazione, l’azienda ha infatti avuto ben chiaro il fatto che l’unico modo di fare business a lungo (e con la coscienza a posto) è rispettando i propri simili e l’ambiente al quale siamo strettamente legati: il nostro pianeta. Per questo la Pavanello ha sempre avuto a cuore la sostenibilità muovendosi anche in passato (quando ancora non era di moda) per difendere ciò che spesso l’umanità mette a rischio.

Da ormai diversi anni la Pavanello ha preso provvedimenti per diminuire il proprio impatto ambientale, ad esempio sostituendo l’impianto di riscaldamento con una caldaia alimentata con gli scarti di produzione, oppure con la completa sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade a LED a basso consumo energetico.

Un altro esempio dell’impegno di Pavanello Serramenti per l’ambiente lo si può esperire anche entrando semplicemente nello showroom di Rovigo: uno schermo riproduce i documentari e i servizi giornalistici più recenti sul tema dell’inquinamento causato dalla plastica, raccontando agli ospiti novità e scoperte in merito. L’azienda dunque non solo applica su sé stessa i principi della sostenibilità ambientale cercando di ridurre l’utilizzo della plastica in tutta la sua produzione, ma è anche fortemente impegnata nel divulgare e diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente, rivolgendosi a rivenditori e a clienti sensibili all’argomento.

L’impegno per un mondo e una società sempre più sostenibili sono concetti profondamente integrati nella cultura aziendale di Pavanello Serramenti; uno dei prossimi obiettivi sarà quello di avvicinarsi sempre più all’autosufficienza, al fine di dare il via a un circolo virtuoso utile all’impresa rodigina e all’ambiente.


Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

martedì 4 giugno 2019

FilmIsNow Classic accende il cinema vintage su YouTube

Fiocco verde alla porta di FilmIsNow: è nato CLASSIC, il canale dedicato interamente al cinema del Novecento!

La modernità ci ha viziati con la digitalizzazione, ma c’è una parte di noi che continua a immaginarsi il cinema come un ingranaggio fatto di celluloide e acciaio e una manovella da girare per far fluire l’Arte, la Settima!

È sicuramente per questa visione che è stato lanciato nei giorni scorsi su YouTube FilmIsNow Classic, il nuovo arrivato nella scuderia FilmIsNow, che va ad ampliare un puzzle di ben 11 canali dedicati al cinema e alle serie tv, permettendo agli utenti del web di conoscere pellicole datate, ma amatissime dai cinefili più accaniti.

Con FilmIsNow Classic arrivano sulla piattaforma di streaming gratuito per eccellenza contenuti talvolta introvabili, nella qualità più alta a disposizione. L’obiettivo? Stando alle dichiarazioni del fondatore di FilmIsNow Paolo Tinarelli, consiste nell’ampliamento di quello che è attualmente il primo network italiano su YouTube dedicato all’entertainment. “Lavoriamo quotidianamente per garantire un servizio impeccabile a chi ci segue da anni” - ha detto - “Siamo una sorta di Movieclips italiano e con FilmIsNow Classic vogliamo aggiungere un altro tassello alla nostra realtà ed avvicinarci sempre più a un moderno broadcaster digitale in grado di offrire anche prodotti di nicchia e di farlo là dove i nostri fruitori lo richiedono, con immediatezza”.

Il progetto, co-prodotto da FilmIsNow e dallo storico Influencer e YouTube Network romano Greater Fool, si avvale in esclusiva della prestigiosa library di Cartoon Media, fondata dallo storico produttore cinematografico Gioele Centanni e oggi gestita dal figlio Michele, il quale ha accolto con entusiasmo il progetto, sottolineando che “l'obiettivo di Cartoon Media è quello di rendere disponibili tanti contenuti risalenti all'epoca d'oro del cinema italiano e non, con l'aiuto di ottimi compagni di viaggio come FilmIsNow e Greater Fool”.

La casa di distribuzione fondata da Gioele Michele Centanni (il cui ritratto resta segno di riconoscimento indelebile nel logo della società) ha così messo a disposizione una nutrita lista di titoli che vanno dal genere spaghetti western - è il caso di Una Colt in mano al diavolo (1973) di Gianfranco Baldanello e Terepa (1969) di Giulio Petroni, con Orson Welles e Tomas Milian - fino a commedie, crime, action e thriller.

Come sottolinea Andrea Materia, fondatore di Greater Fool, “se YouTube fosse un’emittente televisiva, in Italia sarebbe attualmente al quarto posto negli ascolti in prima serata. L’idea dietro FilmIsNow Classic è di proporre ai milioni di spettatori di questo nuovo prime time che viaggia tra Netflix, Amazon Prime e YouTube un contenitore di alta qualità per le grandi storie e i personaggi del cinema vintage”.

Tra i titoli che vedrete su FilmIsNow Classic, anche in edizione integrale nelle Friday Classic Nights del venerdì, si annoverano anche la commedie Io bacio tu baci, diretta nel 1961 da Piero Vivarelli su una sceneggiatura scritta insieme a Sergio Corbucci, con Adriano Celentano, Mina, Jimmy Fontana e Peppino Di Capri nel cast e Uno strano tipo (1963) di Lucio Fulci con protagonisti Adriano Celentano, Claudia Mori, Rosalba Neri, Mario Brega e Don Backy. E ancora l’immortale Roma città libera (1946) di Marcello Pagliero con Vittorio De Sica e l’archetipo horror argentiano 4 mosche di velluto grigio del 1971.

Iscrivendovi al canale riscoprirete chicche imperdibili degli anni ’60 e ’70, tra cui film diretti dal “Molleggiato” come Super rapina a Milano, action e thriller del calibro de La gang dell’arancia meccanica e Cyclone di René Cardona Jr, le co-produzioni internazionali crime come l’italo-francese Criminal Face - Storia di un criminale, con Jean-Paul Belmondo e i documentari di culto del leggendario ciclo di Mondo di Notte.

Con questi titoli prende il via l’avventura di FilmIsNow Classic, che amplia e certamente non arresta la macchina già avviata di tutti gli altri canali del brand FilmIsNow, una delle realtà editoriali legate al cinema più seguite in Italia e all’estero grazie a una rete di ben 11 canali nazionali e internazionali, con oltre 5 milioni di iscritti e miliardi di visualizzazioni generate negli ultimi anni. Una rete che si avvale anche di un proprio network digitale multipiattaforma in grado di di completare l’offerta di contenuti tramite anche sito internet, pagine Facebook, Instagram e TikTok verticali. Parliamo nel dettaglio di FilmIsNow Trailer & Clip in Italiano, in cui trovate trailer, clip, contenuti in esclusiva, interviste e rubriche di approfondimento; dei canali Kids, Family Movie Trailers e Ciuf Ciuf: Fiabe e storie della buonanotte (il nuovo punto di riferimento su YouTube per bambini e genitori) e dei canali in lingua inglese (e non solo!) FilmIsNow Movie Trailers, FilmIsNow Movie Trailers International, FilmIsNow Action Movie Trailers e Best TV Series & Movie Trailers by FilmIsNow.

Pronti ad accendere il vostro lato Classic?

Alessandro Benetton: “L’Italia sa fare bene”

"L'Italia sa fare bene". Ad affermarlo è Alessandro Benetton, che ai microfoni di TG Plus Economia ha fatto il punto sulla situazione italiana, spaziando dallo sport a un'analisi dello scenario economico. Impegnato nel ruolo di Presidente di Fondazione Cortina 2021, ente che sta lavorando all'organizzazione dei prossimi Campionati Mondiali di Sci Alpino, è convinto del potere e della forza dei grandi eventi nel "fare la differenza".
Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: il punto sul "Made in Italy"

"Il made in Italy è una bandiera. Tante volte è stata maltrattata, ma non è mai stata sconfitta. L'eccellenza italiana continua a fare la differenza nel mondo", queste le parole di Alessandro Benetton sul patrimonio Italiano. Non bisogna demordere, poiché il nostro territorio, secondo quanto afferma l'imprenditore trevigiano, ha tutte le carte in regola per affermarsi e crescere. In questo contesto, una buona occasione di rilancio è rappresentata dai grandi eventi: Expo e Torino 2006 ne sono stati la prova e ben presto Cortina sarà il teatro dei Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma nel 2021. Si sono già manifestati alcuni segnali di ripresa: la predisposizione di nuove infrastrutture e un crescente interesse nel progetto da parte dei giovani. Alessandro Benetton è il Presidente della Fondazione che sta lavorando all'organizzazione della rassegna iridata ed è convinto del grande potenziale dello sport, pertanto è necessario continuare a investire in questo ambito. I benefici sono molteplici: salute e crescita, sotto tutti i punti di vista. In conclusione, si è espresso sul futuro dell'economia della marca: "Il nostro territorio ha dimostrato di poter fare bene, di avere un'economia fatta di imprese piccole che sono in grado di comportarsi da grandi al momento del bisogno. È un mondo che cambia, fatto di nuove tecnologie e nuovi modelli di business, ma abbiamo dimostrato di saper reagire. Sono fiducioso".

Alessandro Benetton: il profilo professionale del fondatore di 21 Invest

Nato a Treviso nel 1964, Alessandro Benetton è un noto imprenditore italiano, fondatore di 21 Invest, la prima società italiana di private equity. Trascorre gran parte degli anni della formazione negli Stati Uniti: si laurea in Business Administration all'Università di Boston nel 1987 e quattro anni dopo consegue il Master in Business Administration presso la Harvard Business School. Nell'arco temporale compreso tra 1988 e il 1989, Alessandro Benetton è a Londra per lavorare in Goldman Sachs International in qualità di analista. Nel 1992, ancora molto giovane, imprime una svolta alla propria carriera fondando 21 Invest, una società che oggi annovera oltre 90 investimenti completati e 1,6 miliardi di euro di capitali raccolti presso investitori istituzionali. Una delle operazioni di maggior successo è l'acquisizione di Forno d'Asolo, impresa che in un triennio ha quasi duplicato il proprio fatturato, arrivando a 125 milioni di euro. Nel 2017 viene nominato Presidente della Fondazione Cortina 2021, l'ente che ha il compito di organizzare Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma a febbraio 2021. Nel 2008 gli è stato attribuito il riconoscimento "Imprenditori per l'Italia nel mondo" dal Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori dell'Università Bocconi.

Enel, trimestrale: Francesco Starace commenta gli ottimi risultati

Francesco Starace: gli ottimi risultati di Enel nel primo trimestre del 2019 "confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l'eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business". La società ha evidenziato l'aumento dei ricavi.
Francesco Starace, amministratore delegato Enel

Francesco Starace commenta i risultati del primo trimestre di Enel

Enel ha chiuso in crescita il primo trimestre del 2019, con ricavi in aumento del 10,3% a 20,89 miliardi e un risultato netto in aumento del 7,4% a 1,25 miliardi. La crescita dei ricavi si registra in quasi tutte le attività, in particolare in Italia (+6,9%) e in Sud America (+37,9%). "Ottimi risultati che confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l'eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business", è il commento dell'Amministratore Delegato Francesco Starace. L'Ebitda ordinario è cresciuto del 13,9% e l'utile netto ordinario dell'11,3% rispetto allo stesso periodo del 2018: questi risultati sono stati ottenuti sulla base dei principi fondamentali del Piano Strategico 2019-2021. "Le energie rinnovabili", continua Francesco Starace, "la cui capacità installata è aumentata di 800 MW nel trimestre, e le reti di distribuzione, favorite dall'integrazione di Enel Distribuição São Paulo, continuano ad essere il motore della nostra performance e hanno rappresentato il 70% dell'Ebitda ordinario di gruppo nel trimestre." L'obiettivo a lungo termine resta la decarbonizzazione del mix entro il 2050.

Francesco Starace: la lunga esperienza in Enel

La lunga collaborazione tra Francesco Starace ed Enel inizia nel 2000: il manager ricopre inizialmente il ruolo di Responsabile Energy Management di Enel Produzione, mentre nel 2002 guida l'Area Business Power, divisione Generazione ed Energy Management. Negli anni successivi assume la guida della Divisione Mercato Italia e nel 2008 diventa Amministratore Delegato per Enel Green Power, avviata in quell'anno per lo sviluppo e la gestione di attività legate al generare energie dalle rinnovabili. Sotto la sua guida, la società diventa in soli 6 anni uno tra i principali player del suo settore. Francesco Starace viene nominato nel 2014 Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel S.p.A., carica che riveste tutt'oggi. L'anno successivo entra nel consiglio United Nations Global Compact, mentre nel 2016 viene insignito della carica di Co-Presidente delle comunità Energy Utilities ed Energy Technologies del World Economic Forum. Tra i maggiori riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera, il dirigente annovera il Premio Manager Utilities (2010), il Premio Scacchi e Strategie Aziendali (2011) e il Premio come Uomo dell'Anno per la rivista "Staffetta Quotidiana" (2016).

Alle porte di Roma un agriturismo da favola: Borgo Pallavicini Mori


A pochi minuti dal cuore di Roma, tra la meravigliosa piana del Tevere e le suggestive colline a Nord della Capitale, ricche di boschi secolari e vasti campi caratterizzati da affascinanti colori che mutano con l’avvicendarsi delle stagioni, si trova l’agriturismo “Borgo Pallavicini Mori” una tenuta agricola, un tempo appartenuta agli Altieri e successivamente alla famiglia Pallavicini Mori.
Il Borgo ospita oggi un accogliente luogo circondato da maestosi alberi di quercia e testimonianze delle civiltà etrusca e romana. In epoca antica erano presenti, come oggi, ampie coltivazioni di cereali, ville rustiche e fattorie.
Gli ospiti si troveranno immediatamente in un connubio tra natura e ospitalità a pochissimi passi da Roma e dai principali snodi stradali e autostradali. Il risveglio del mattino sarà accompagnato dal cinguettio di numerosi tipi di uccelli e da una sensazione di benessere e tranquillità.
I casali che ospitano le sue dodici camere sono denominati con gli antichi nomi usati nel territorio: Procoio, Fontanaccio e Polverino, il cui arredamento è stato creato con ricercata cura dei particolari al fine di rendere il soggiorno gradevole e confortevole.
Alcune camere si affacciano su un’incantevole corte interna con un antico fontanile, nonchè sui vari scorci della collina, sulle antiche grotte di epoca etrusca e sulla valle del Tevere.
Il Ristorante Pallavicini ha chiari richiami a tempi antichi in una cornice moderna, con opere d’arte di rara importanza, adatto ad ospitare anche grandi eventi. Dalle sue vetrate si viene catturati dalla natura circostante mentre si possono gustare piatti della tradizionale cucina regionale e mediterranea con selezionati prodotti tipici, alcuni di produzione propria.
La Sala Altieri e la Sala Pallavicini, in un contesto tra antico e moderno, sono delle ampie sale che si adattano ad ospitare matrimoni, meetings, conventions ed ogni tipo di evento con l’ausilio di moderne attrezzature. La prima puo’ ospitare fino a  180 persone, la seconda fino a 140.
Una location da sogno per il giorno più bello. Circondato da querce secolari il Borgo Pallavicini Mori puo’ accogliere il ricevimento dei propri sogni; Puo’ essere anche punto d’incontro per convention, team building, cene ed aperitivi offrendo sempre il giusto standard per eventi bussiness.
Oltre il Bar del Tino appare accanto ad una antica fienilessa, quasi come una sorpresa, una piscina circondata da ulivi con affaccio sulla collina dove, a seconda della stagione, si alternano le varie colture.
L’Area Spa Grotta della Regina deve il proprio nome alla vicina cavità nota alle fonti storiche, utilizzata prima dagli etruschi e poi dai romani e ancora esistente. All’interno di un piccolo casale è presente una confortevole cabina sauna ed un moderno bagno turco, mentre all’esterno una terrazza permette di gustarsi momenti di relax e quiete tra i profumi della vegetazione, senza mai perdere il contatto con la natura che di per sé è bellezza.



lunedì 3 giugno 2019

Ricette all’italiana trionfa su Rete4 con Mengacci, Moroni e Mech

Continua il successo del programma del day-time di Rete4 “Ricette all’italiana”. Forte del successo delle passate edizioni, la trasmissione continua ad andare alla ricerca delle buone ricette della nostra cucina e delle curiosità più suggestive del nostro Paese, in compagnia di volti amatissimi del mondo della televisione come i conduttori Davide Mengacci e Anna Moroni e del guru delle diete Gianluca Mech, sempre pronto a dispensare preziosi consigli sul benessere ai telespettatori. E gli ascolti sono sempre più alti, permettendo alla rete diretta da Sebastiano Lombardi di battere, in una fascia oraria sempre più complicata come quella di pranzo, la sempre più agguerrita concorrenza delle altre emittenti. Numerosi sono gli ingredienti vincenti del programma prodotto da Elio Angelo Bonsignore, vera garanzia di talento e qualità. Tra questi c’è sicuramente la felice intesa che si è venuta a instaurare tra Mengacci, Moroni e Mech che traspare dal piccolo schermo e rende irresistibile ogni loro interazione. Ma anche la freschezza delle new-entry Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio. E mentre “Ricette si appresta a festeggiare le sue prime 1000puntate andate in onda, il programma continua a ottenere un eccellente seguito anche all’esterno sul Canale a diffusione internazionale, Mediaset Italia, seguito in oltre 60 Paesi nel mondo, in Europa dalla Svizzera all’Olanda, in America dal Canada agli Stati Uniti, fino in Australia. L’appuntamento su Rete4, invece, resta dal lunedì al sabato dalle 11.20 alle 12.00 e dalle 12.30 alle 13.00.