- tritaghiaccio manuale: non molto usato poichè richiede uno sforzo da parte dell’utente
- tritaghiaccio semi-manuale: dispone di un piccolo motore elettrico che facilita l’azione la rottura del ghiaccio che resta comunque sostanzialmente manuale tramite l’uso di una leva
- tritaghiaccio elettrico: più diffuso e decisamente più comodo poichè basta premere un tasto e il ghiaccio è tritato.
Come scegliere il tritaghiaccio
Per decidere quale modello acquistare, occorre considerare alcuni aspetti:
- utilizzo professionale o domestico: questo aspetto è fondamentale, poichè in caso di impiego per attività lavorativa, come ad esempio bar e ristoranti, è indispensabile scegliere un tritaghiaccio elettrico, potente e con una notevole capacità di produrre oraria.
- dimensione del ghiaccio tritato: il ghiaccio può essere tritato più o meno finemente oppure spaccato a pezzi. Per la preparazione dei cocktail è da preferire il ghiaccio spaccato a pezzi poichè non si scioglie velocemente, mentre per le granite sarebbe ottimale il ghiaccio tritato a neve.
- materiali: le lame devono essere in acciaio inox per poter tritare il ghiaccio senza problemi, mentre gli altri componenti possono essere anche di altre leghe leggere. In alcuni casi possono anche essere di plastica dura, ovviamente, è da preferire l’acciaio o altri metalli per avere una durata maggiore nel tempo.
- potenza e produzione oraria: per un uso professionale, si consiglia come minimo una potenza di 150w e una capacità oraria di 120 kg di ghiaccio. Anche in questo caso, maggiore è la potenza e la capacità di produzione, più performante sarà il rompighiaccio.
Non resta che acquistare il tritaghiaccio e preparare dei freschi cocktail per brindare con gli amici.
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