giovedì 28 febbraio 2019

Serenissima Ristorazione: avviata la collaborazione con Satispay

Serenissima Ristorazione è un'azienda leader nel settore della ristorazione, da sempre attenta al benessere e alle esigenze dei propri clienti. A tal proposito, ha aderito alla rete di pagamento con Satispay che consentirà di procedere direttamente dallo smartphone in poche mosse.
Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione: disponibile il pagamento con Satispay

Serenissima Ristorazione, azienda che opera nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, ha sempre mirato a soddisfare i desideri e i bisogni della propria clientela, fornendo un servizio di ottima qualità e tutti i confort. In questo contesto, si colloca la recente collaborazione con Satispay, che permetterà a tutti gli ospiti dei locali del Gruppo di pagare direttamente dal proprio smartphone, accedendo semplicemente ad un'applicazione. Una rete di pagamento piuttosto pratica: dopo l'iscrizione, che consiste nell'inserire numero di telefono, email e codice IBAN, sarà possibile effettuare il pagamento tramite app con la stessa immediatezza di un messaggio via chat. In questo modo, coloro che aderiranno non dovranno più preoccuparsi di avere con sé contanti o carte di credito, sarà sufficiente il cellulare e una connessione. Inoltre, in tutte le casse dei self service o bar Serenissima Ristorazione, verranno esposte promocard e il QR Code per facilitare ulteriormente il pagamento attraverso Satispay. L'ennesima prova di come il Gruppo guidato da Mario Putin sia dalla parte del consumatore a 360°.

Serenissima Ristorazione: una realtà leader nel settore della ristorazione

Il Gruppo Serenissima Ristorazione nasce negli anni '80, dall'idea di Mario Putin. L'obiettivo principale dell'azienda veneta è quello di promuovere una corretta cultura dell'alimentazione, tale da soddisfare ogni esigenza. Oggi conta 7.000 dipendenti, 13 società correlate e produce 30 milioni di pasti all'anno, arrivando ad un fatturato consolidato superiore a 300 milioni di euro. La sede legale è a Vicenza, ma sin dalla nascita, l'internazionalizzazione è uno dei tratti distintivi del Gruppo, che si è ampliato in Spagna e in Polonia e mira ad estendersi ulteriormente, affinché tutti i Paesi possano conoscere la qualità e l'eccellenza degli alimenti utilizzati. Serenissima Ristorazione è attiva nei principali segmenti della ristorazione: commerciale, socio-sanitaria, scolastica, aziendale e ha avviato diversi progetti sociali in collaborazione con ospedali o case di riposo. Il Centro di Cottura Boara Pisani rappresenta il valore aggiunto del Gruppo: i pasti vengono preparati con il metodo "Cook and Chill" che garantisce una maggiore igiene.

mercoledì 27 febbraio 2019

Nasce il MOFF - Mobile Film Festival, riservato a smart-metraggi realizzati esclusivamente con smartphone o tablet.


Al via la I^ edizione del MOFF – Mobile Film Festival, organizzato da The Business Factory, e riservato a smart-metraggi realizzati esclusivamente con smartphone o tablet, della durata massima di 90 secondi. I video realizzati potranno essere consegnati “come girati” o ridotti a durata attraverso il montaggio. Lo smart-metraggio realizzato deve essere originale e pensato, nella sua sceneggiatura, dalla persona fisica che lo realizza. Potranno essere muti o parlati, realizzati in qualsiasi lingua, a colori o in bianco e nero, con o senza partecipazione di attori. Ogni partecipante potrà inviare fino ad un massimo di 3 smart-metraggi.
La selezione ufficiale dei video in concorso sarà fatta dall’Organizzazione sulla quale saranno chiamati a votare sia il pubblico che una Giuria (in fase di composizione) che vedrà coinvolti personaggi del mondo del cinema, della televisione, della comunicazione, della creatività.
Il pubblico esprimerà il proprio voto attraverso i “like” sulla piattaforma Youtube, sui Social Network Instagram e Facebook (rispettivamente nei canali ufficiali MOFF). Il Festival decreterà le seguenti categorie vincitrici:
·        Miglior Smartmetraggio (Giuria)
·        Migliore Regia (Giuria)
·        Migliore Sceneggiatura (Giuria)
·        Migliore interpretazione Maschile (Giuria)
·        Migliore interpretazione Femminile (Giuria)
·        Migliore Smartmetraggio (Pubblico)
Il concorso terminerà il 30 luglio, data ultima per l’invio del materiale richiesto.
Per consultare l’intero regolamento: www.moff.online

Una nuova stagione per Modus Modi su RID 96.8!


Intrattenimento, cultura, arte e attualità, sono  i capisaldi di Rid 96.8, la radio che vede alla direzione Michelle Marie Castiello che ha raccontato che la radio ha iniziato con un palinsesto “fatto in casa” nel vero senso della parola, visto che trasmettevano da un super attico con una stanza non insonorizzata dove speaker e regia lavoravano gomito a gomito ma con la vista più bella di Roma (che oggi gli speaker veterani ancora rimpiangono). Quella che è RID 96.8 oggi lo si deve a quei tempi, proprio perché è lì che è nata passo dopo passo. Si tratta di una radio basata su persone piene di passione per un grande progetto dalle sfumature rosa….fucsia.
È una radio che viaggia a cavallo tra tradizione e innovazione, con l’obiettivo di diffondere la cultura con leggerezza. Con un occhio sempre attento alle nuove tendenze, dai viaggi alla moda, dal mondo del web a quello della musica. Da oggi, mercoledì 27 Febbraio inizia  una nuova avventura che si pone accanto ai programmi "cavallo di battaglia", come Incidentalis Arte (il mercoledì dalle 17:00 alle 19:00)  condotto da Janet De Nardis , tutta un’altra storia (il venerdì dalle 9:00 alle 12:00)  con Moreno Amantini, Altrimenti in musica (il venerdì dalle 15:00 alle 17:00) con Susanna Vianello e Tiziana Campanella (in arte Trilly), Altrimenti in musica (venerdì dalle 15:00 alle 17:00) con Hoara Borselli in attualmente diverso (lunedì dalle 9:00 alle 12:00) e molti altri.

Da oggi, lo storico programma Modus Modi (mercoledì dalle 12:00 alle 14:00) si rinnova e a parlare di moda con Daria Salvadori Del Prato (Didi), ci sarà Fabiana Giacomotti, giornalista, scrittrice e docente all’Università La Sapienza del corso di scienze della moda e del costume. Questa novità si unisce ai già rinnovati Teletrombati , il programma radiofonico nato dalle menti malate di Hermes Grèco, Mathia Cinelli e Luca Scalia in onda tutti i lunedì e venerdì dalle 17:00 alle 19:00; Green is the color condotto da Marco di Buono e Giusy Ricchizzi il martedì e il giovedì dalle 17:00 alle 19:00;  “Attualmente Diverso” con Beppe Convertini il mercoledì dalle 9:00 alle 12:00;  “Ciak in onda” il  giovedì dalle 15:00 alle 17:00 con Brest ed Emanuele Zambon; Très Chic il  Mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 con Maria Consiglio Visco Marigliano; C'est la vie con Stefano Noni e Stefano Gi  il Lunedì dalle 15:00 alle 17:00; L'avvocato risponde con Stefania De Bellis, tutti i Martedì dalle 15:00 alle 17:00; Francy And the cityFrancesca Mercantini ogni  giovedì dalle 12:00 alle 14:00;  e Sempre più in forma con Alessia degli Angioli-Virginia Imbriani-Stefania Santoro il Lunedì e venerdì dalle 12:00 alle 14:00.

martedì 26 febbraio 2019

NASCE IN ITALIA LA W.I.A, LA PRIMA ACADEMY DEDICATA ALL’INTERA INDUSTRIA DEL SETTORE WEDDING


Si terrà martedì 5 marzo dalle ore 18.30 presso l’esclusivo Lounge Bar "Chez Moi" della catena Luxury Le Rêve de Naim, a pochi passi da Piazza di Spagna, il Cocktail di presentazione della Wedding Industry Academy.

Ad aver colto in maniera chiara l’esigenza di creare un unico istituto dedicato, in maniera verticale, alla formazione professionale di tutte le figure facenti capo all’"Industria del Matrimonio”, due affermate esperte del settore: la flower designer di fama internazionale, Flavia Bruni, con esperienza ventennale nella didattica e autrice di libri in ambito floreale e l’eclettica Giulia Sonnino, giornalista e wedding planner specializzata nell’organizzazione di matrimoni di lusso e già docente del master in Event Management presso la Luiss Business School
Queste due audaci imprenditrici hanno unito il loro knowhow, fondando un istituto pluridisciplinare, dove a fare la differenza è la completezza dell’offerta formativa. 
«L’accademia nasce dall’idea di creare un unico luogo di formazione in cui siano riunite le varie categorie di settore, in un mercato verticale come quello del matrimonio» - ci spiegano all’unisono le  due - «Finalità dell’Istituto è portare chiarezza e garantire l’eccellenza in un ambito in cui troppo spesso i diversi ruoli non hanno chiari confini e le sovrapposizioni sono frutto di improvvisazione».

Con l'espressione "Industria del Matrimonio" ci si riferisce a un settore di cui fanno parte migliaia di aziende, che costituiscono una vera e propria filiera dedicata, in forte crescita, nonostante la diminuzione del numero di unioni convenzionali.
Si tratta di un mercato composto da una coraggiosissima miriade di piccole e micro imprese. Tra le principali attività che operano in questo settore, organizzatori, location, catering, fioristi, fotografi e numerose altre, che costituiscono un tessuto di addetti unico in Europa, capace di dar vita a un mercato da 7 miliardi di euro l’anno! 

Ma, nonostante l’affermarsi negli ultimi anni di figure professionali dedicate, quali wedding planner e designer di eventi, ed il contestuale proliferare di numerosi corsi ad esse rivolti, mancava finora nel panorama nazionale una realtà che si ponesse come polo unico per la formazione di tutti quei ruoli che concorrono alla realizzazione di un evento di successo. 
La W.I.A. infatti si presenta sul mercato come l’istituto con la più vasta offerta formativa in Italia nell’ambito Wedding

Attraverso corsi di altissimo livello e una rosa di docenti selezionati in tutta Italia tra i più rinomati di ciascuna categoria, la mission dell’Academy è fornire a ciascuno gli strumenti idonei ad acquisire la giusta preparazione nel proprio ambito di competenza e creare un forte sistema di Network tra i diversi protagonisti di quest’industria. Tra i nomi dei docenti che faranno parte dell’Academy: Jean Paul Troili, Mariella Milani, Michelle Carpente, Raffaele Squillace, Andrea Tommasini, Diego Taroni, Nico Celano, Paola Pettinelli, Angela Orecchio, Paola Azzolina, Elisa Guidarelli, Yuliya Shevchenko.

Numerosi i percorsi proposti: da quello per acquisire competenze come banquet manager al bridal imagine consultant, dai più originali dedicati al wedding dog-sitting e paper flowers, ai più tradizionali per flower designer wedding photographer, passando ovviamente per i percorsi più propriamente legati all’organizzazione del grande giorno, come quello per divenire un wedding planner o event designer professionista. 
Novità assoluta è il corso dedicato al giornalismo di settore, il cosiddetto wedding journalism, una branca editoriale già molto affermata nella pratica, ma per la quale finora non esisteva uno specifico approfondimento didattico. E ancora, destination wedding planner, cerimoniere, light&sound designer, cake designer, etc…
Se è vero che non si finisce mai di imparare, la W.I.A. è senz’altro la risposta giusta per chi ambisce a livelli sempre maggiori di specializzazione,  aggiornamento e condivisione.

Aziende selezionate, leader in diversi settori, hanno scelto di sostenere la WIA nel perseguimento della sua mission. Tra queste: White Sposa, Relais Le Jardin, Spazio Margutta, Giada Curti, Mesauda Milano, Photo 27, Villa Miani, Global Fashion System, Le Rêve de Naim, italents, Wedding Dog Sitter.

UN CAST ITALIANO IN SCENA NEL CUORE DI HOLLYWOOD PER PROMUOVERE LA COMMEDIA “ITALIAN STYLE” CON LO SPETTACOLO MY BIG GAY ITALIAN WEDDING”


Andrà in scena dall’8 al 31 marzo 2019 al The Hudson Theatre di Los AngelesMy Big Gay Italian Wedding” di Anthony Wilkinson, fortunato spettacolo ed ispirazione del film “Puoi baciare lo sposo”. Protagonista sarà l’attore napoletano Gianfranco Terrin nel ruolo di Anthony Pinnunziato.
La commedia, reduce dal successo gia` ottenuto lo scorso maggio proprio a Los Angeles, e` presentata dall’Italian Comedy Club di Los Angeles e dal produttore italiano Fausto Petronzio.

Tra i padrini dell’iniziativa spicca anche Alessandro del Piero, che con il suo ristorante "N.10", diventa nell’occasione parte integrante della storia, ovvero il luogo dove il protagonista Anthony intende trascorrere il ricevimento, e dove il pubblico incontrera` il cast la sera del debutto l'8 Marzo. 

Los Angeles, la citta` degli Angeli, dove i sogni diventano realtà se ci credi veramente e lavori duro per realizzarli. Ed e` proprio con questo principio che nasce a LA, The Italian Comedy Club, “un nucleo nevralgico di comicità permanente”, una compagnia formata da attori italiani che ha come obiettivo mettere in vetrina non solo la commedia “Italian style”, ma la lingua, gli artisti e le eccellenze italiane nel grande paese a stelle e strisce.

Il cast in ordine di apparizione: Gianfranco Terrin, David-Simon Dayan, Linda Nile, Ana Maria Perez, Serena Limonta, Fabrizio Alliata, Carlo Carere, Kevin Clough, Claudia Jakab, Tiera Dashae, Salvador Avena,  Tommaso di Blasi, Julian Zambrano, Jordy Tulleners, Kory Larsen, Luca della Valle, Sarah Jean Long, Veronica Maccari, Kenny Fierro, Lisa Preston.

Spettacolo in sintesi
My Big Gay Italian Wedding di Anthony Wilkinson. La satira le polemiche sul matrimonio omosessuale e sugli stereotipi gay e italiani. Anthony Pinnunziato, un italo-americano gay proveniente da una grande famiglia caotica, desidera sposare il suo fidanzato Andrew in una cerimonia tradizionale italiana ed avere il ricevimento al tanto acclamato ristorante italiano di Alex Del Piero, ovvero il “N.10”. La madre autoritaria di Anthony non da la sua benedizione, a meno che non sia un prete ad officiare la sua funzione. Tocca alla madre di Andrew far sì che ciò avvenga. 

Breve biografia Gianfranco Terrin: Nato a Napoli, inizia la sua carriera di attore all'età di 10 anni nel film “Giro di Lune tra Terra e Mare” di Giuseppe Gaudino. Terminati gli studi al “Lee Strasberg Theatre and Film Institute” di Los Angeles, gli viene affidata la conduzione della trasmissione Disney Movie Surfers in onda su Disney Channel. Ad Hollywood ha lavorato in serie tv come “Criminal Minds – Oltre in Confini”, in film quali “La legge della note” di Ben Affleck, “Visione a Distanza” di Francis Ford Coppola ed affiancato attori come George Clooney, Zoe Saldana, Zac Efron per nominarne alcuni. 

PARTNERS: 
N.10 - LAFIRSTEP - UPSTAGEPRODUCTIONS - CINEMACASTING

In scena:  
The Hudson Theatre
6539 Santa Monica Blvd, Los Angeles, CA 90038
Il venerdi e sabato ore 20 - Domenica ore 15


lunedì 25 febbraio 2019

Premio Excellent 2019 assegnato a Maria Elisabetta Alberti Casellati: turismo per le zone in difficoltà

Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricevuto a Milano il Premio Excellent 2019. Definita "un mirabile esempio per le generazioni attuali e future", ha deciso di dedicare il riconoscimento alle zone colpite da calamità naturali, auspicando un miglioramento della situazione anche grazie alle risorse derivanti dal turismo.
Maria Elisabetta Alberti Casellati

Maria Elisabetta Alberti Casellati soddisfatta per il premio ricevuto

"Molto onorata e anche emozionata per questo riconoscimento", così si è espressa Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, dopo aver ricevuto il Premio Excellent 2019, giunto alla sua XXIV edizione. La motivazione con la quale è stato conferito il riconoscimento fa riferimento alla sua carriera di successo: avvocato, docente universitario, parlamentare nel 1994 e da allora sempre in ascesa nel mondo della politica, viene definita "paladina della giustizia". È stata membro del Consiglio Superiore della Magistratura e si è da sempre battuta per i diritti della famiglia e delle persone, arrivando, prima donna nella storia della Repubblica Italiana, a ricoprire la carica di Presidente del Senato. Oggi è "mirabile esempio per le generazioni attuali e future". Maria Elisabetta Alberti Casellati ha deciso di dedicare il premio "a tutte le zone che sono state colpite da varie calamità naturali, in aumento anche a causa del dissesto idrogeologico che ormai rappresenta per l'Italia un pericolo permanente. Vorrei che il turismo fosse una occasione anche per queste aree colpite, per un rilancio di carattere economico". Il Presidente del Senato ha definito il turismo "la linfa vitale della nostra economia", importante anche per risollevare le zone terremotate e riportare i cittadini a una più normale quotidianità. In generale, si è definita entusiasta del premio: "Mi piace molto l'idea di un'iniziativa che valorizzi, partendo dal turismo, le eccellenze che ci sono sul territorio e che hanno dato buona prova di sé anche a livello internazionale".

La carriera e i gli incarichi principali di Maria Elisabetta Alberti Casellati

Originaria di Rovigo, Maria Elisabetta Alberti Casellati si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, per poi conseguire una seconda laurea in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Diventa in seguito ricercatrice in Diritto Canonico ed Ecclesiastico all'Università di Padova e si iscrive all'Ordine degli avvocati della stessa città. Viene eletta senatrice nella XII legislatura, per poi tornare a ricoprire questo ruolo nel 2001. Nel corso della XIV legislatura è vice-capogruppo di Forza Italia, mentre a partire dal 2003 è vice-capogruppo vicario. Nel 2004 è nominata sottosegretario alla salute, incarico che mantiene fino al 2006. Nelle elezioni politiche del 2006 è rieletta in Senato e nella XV legislatura è scelta come vice-presidente di Forza Italia a Palazzo Madama. Nella legislatura seguente ricopre il ruolo di segretario d'aula del consiglio di presidenza del Senato. In occasione delle elezioni politiche del 2018 viene eletta ancora senatrice, mentre il 24 marzo Maria Elisabetta Alberti Casellati riceve la nomina di Presidente del Senato, diventando così la prima donna della storia della Repubblica Italiana a ricoprire questo prestigioso incarico, corrispondente alla seconda carica dello Stato.

Reputation Science: la classifica mensile curata dalla joint venture tra Auro Palomba e Andrea Barchiesi

Reputation Science, joint venture fondata da Auro Palomba e Andrea Barchiesi, cura un osservatorio permanente che si occupa di monitorare la reputazione sul web dei più importanti manager italiani, stilando una classifica mensile che elenca i primi 100.
Auro Palomba

Auro Palomba: l'osservatorio permanente sulla web reputation dei manager

La classifica "100 Top Manager Reputation" rappresenta la graduatoria dei 100 manager con la migliore reputazione online: viene elaborata mensilmente dall'osservatorio permanente di Reputation Science, joint venture fondata da Auro Palomba e Andrea Barchiesi (rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato). L'Osservatorio permanente ha confermato durante il mese di novembre che 27 imprenditori su 100, più di un quarto, provengono dal settore della finanza. Dall'industria energetica provengono invece 18 manager: l'importanza di questo comparto deriva dalla crescente attualità e rilevanza a livello internazionale delle tematiche legate alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. Il calcio si difende con 10 top manager su 100, tra i quali compare anche l'attuale leader della classifica Urbano Cairo in qualità di Presidente del Torino Calcio e di AD di Cairo Communication.

Auro Palomba: i servizi offerti da Reputation Science

È possibile misurare in maniera scientifica la reputazione di aziende, manager e istituzioni? Basandosi su questo principio, nasce la joint venture tra Community Group e Reputation Manager, società leader nel settore dell'analisi e gestione della reputazione online, guidate rispettivamente da Auro Palomba e Andrea Barchiesi. Reputation Science, questo il nome della nuova realtà, si occupa di fornire una consulenza di altissimo livello e supporto strategico basato su un approccio scientifico per la gestione e la tutela della reputazione. Tale servizio nasce dalle competenze specifiche di circa 80 professionisti, esperti di comunicazione, ingegneri, consulenti e analisti. "Ogni impresa, istituzione o manager sa bene quanto la reputazione sia un asset centrale nella capacità di perseguire i propri obiettivi di crescita", spiega Auro Palomba, Presidente di Reputation Science e Community Group. "Con l'esplosione dell'accesso alla rete, sono cambiati i paradigmi della comunicazione: restare invisibili non è più un'opzione percorribile, dal momento che i media e la community, online e offline, hanno sempre più la capacità di definire la nostra identità anche in modo autonomo, se il flusso di informazioni non viene gestito. Le aziende devono essere in grado di raggiungere il proprio pubblico nelle piazze in cui la reputazione si forma, con nuovi linguaggi e nuovi approcci".

Terna, in Brasile nuova linea per sviluppo rinnovabili: Luigi Ferraris all’inaugurazione

Terna inaugura la nuova linea elettrica in Brasile per lo sviluppo delle fonti rinnovabili: il valore del progetto nell'intervista all'AD e DG Luigi Ferraris.
Luigi Ferraris

Terna: Luigi Ferraris inaugura una nuova linea in Brasile

"È un'opera importante, di centocinquanta chilometri che collega un'area dove c'è una produzione da fonti rinnovabili, fonti eoliche": intervenendo all'Ambasciata italiana a Brasilia, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris annuncia con soddisfazione l'inaugurazione della nuova linea elettrica in alta tensione Santa Maria 3 - Santo Angelo 2 nello Stato di Rio Grande do Sul, nel sudest del Paese. Un progetto portato avanti dal gruppo coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità e completato con due mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Costruita nel massimo rispetto dell'ambiente, l'infrastruttura sarà fondamentale per integrare nella rete brasiliana i grandi quantitativi di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare eolica. "Non c'è dubbio che per Terna è una opportunità per valorizzare le proprie competenze, per capitalizzare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo sia in Italia che in Europa" ha detto Luigi Ferraris, intervistato a margine dell'evento.

Terna: le potenzialità della nuova linea elettrica in Brasile nelle parole dell'AD Luigi Ferraris

Nell'intervista, l'AD Luigi Ferraris sottolinea inoltre come il gruppo sia riuscito a maturare competenze molto avanzate nell'attività di integrazione delle rinnovabili e quindi di sviluppo di linee, in grado di accompagnare efficacemente il processo di transizione e decarbonizzazione in atto, fondamentale e "discusso in Europa ma evidentemente anche in Brasile e in tutte le parti del mondo". All'elettrodotto inaugurato in Brasile hanno lavorato dieci imprese e 500 tecnici: per completarlo sono serviti solo dodici mesi. L'80% del tracciato è stato realizzato con sostegni 'monostelo', che minimizzano l'ingombro al suolo e l'impatto ambientale. Non solo: nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'opera sono state coinvolte anche decine di famiglie di etnie locali attraverso la definizione e l'attuazione di un progetto di responsabilità e inclusione sociale condotto anche su iniziativa del gruppo. E in Brasile Terna guarda già a nuovi interventi: "Abbiamo una seconda opera nella pipeline che verrà ragionevolmente completata entro la fine dell'anno in Brasile e quindi ci vedrà con un investimento complessivo di 160 milioni di euro". Luigi Ferraris ha poi evidenziato come si stia lavorando su un'opera altrettanto importante in Uruguay: "Quindi Terna oggi sta portando avanti due progetti, grossi, che vedranno ragionevolmente la luce entro la fine dell'anno e ci permetteranno di consolidare la nostra presenza con una valorizzazione importante delle nostre competenze e della nostra tecnologia".

Giulia Segreti e Barone Mark Kheel, talenti fuori e dentro la rete!

Giulia Segreti e  Barone Mark Kheel sono due dei creativi di Greater Fool Media, azienda leader nella produzione audiovisiva, specializzata nel campo dei prodotti web nativi che stanno facendo parlare di loro sia sul web che in televisione.
Giulia si definisce una giovane audiolettrice, doppiatrice, speaker e youtuber. Nata il 6 gennaio 1992 a Fermo, a 13 anni rimase affascinata dal mondo del cinema che la porta a scoprire la passione per il doppiaggio. Ha studiato recitazione per 4 anni e frequentato, a Roma, il corso di doppiaggio di Roberto Chevalier. Nel ruolo di attrice teatrale la vediamo indossare i panni di Cleante in "L'Avaro di Moliere" , Ms Lynch in "Grease" e Titania in "Sogno di una notte di mezz'estate",  oltre ad essere stata impegnata nella lettura di molti racconti, monoghi e fiabe. Nel 2014 è la voce vincitrice della 1° Edizione di "Diamo Voce alla Voce". Giulia è inoltre amante della lettura, fatto le ha permesso di avviare un progetto del tutto originale: unire doppiaggio e lettura che, con l'aggiunta di effetti speciali e musica, dà vita al fenomeno delle audioletture fruite tramite YouTube. Nel 2012, infatti, ha aperto un canale YouTube che oggi conta più di 35.000 iscritti. 
Il Barone Mark Kheel, nickname di Marco Cognigni, nasce l'11 luglio 1993 ad Ancona e attualmente vive a Roma. Nel 2012 apre il suo canale YouTube pubblicando doppiaggi di vario genere e nel 2014 inizia a collaborare con Giulia Segreti per la realizzazione di audioletture di libri moderni. Da circa un anno si dedica al doppiaggio dei corti animati targati Cyanide And Happiness. Il barone oltre all'essere un attore, audiolettore e doppiatore, ha anche una laurea in Matematica. Il suo canale Youtube ad oggi conta più di 61.000 iscritti.
 Giulia e Marco compagni sul web e nella vita, sono super amati dal popolo della rete per i trailer Fan Made. Si tratta di creare un video sottoforma di trailer che fungerà da lancio per una audiolettura basata su un romanzo in particolare, in questo video vengono introdotti immagini provenienti da film o serie tv famosi, i cui protagonisti assumono il ruolo di attori principali dell'audiolettura.
Nei canali di Giulia e del Barone, protagonista assoluta è la voce ed è come vedere un film a occhi chiusi..ci basterà ascoltare. Tra le audioletture nel canale di Giulia, che hanno riscosso un grandissimo successo troviamo quelle di "Shadowhunters" e "Cinquanta sfumature". Mentre tra i trailer Fan Made recentemente relizzati con Barone troviamo quello di "After", tratto dal bestseller di Anna Todd, che ad oggi ha superato le 290.000 visualizzazioni. Nel canale di Barone Mark Kheel, le audioletture che hanno ottenuto un grandissimo apprezzamento sono state la Clip di Cyanide And Happiness con oltre 830.000 visualizzazioni, e il tributo a One Piece con più di 400.000 views.
Non solo il web, ma anche la televisione sta cominciando a apprezzare i due youtuber. Infatti nel 2018, dopo aver superato un provino, hanno doppiato alcune battute della prima puntata di X Factor e pochi giorni fa sono apparsi nel famoso programma "Avanti un Altro", condotto da Paolo Bonolis. Chissà cosa bolle in pentola.
In attesa di scoprirlo possiamo dichiarare che il segreto del successo di Giulia e Marco è certamente l’originalità a 360°.

venerdì 22 febbraio 2019

Cinema: in un ciclo su Cielo dedicato all’erotismo il film “la Carne” con Francesca Dellera

L'opera di Marco Ferreri che ha consacrato definitivamente Francesca Dellera nell'olimpo delle attrici italiane internazionali è ora trasmessa in prima serata su Cielo: l'appuntamento con "La Carne" è per sabato 23 febbraio alle 21.15.
Francesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca Dellera

Francesca Dellera: in onda su Cielo il film con cui ebbe un successo internazionale a Cannes, "La Carne"

Passioni e desideri proibiti all'insegna della sensualità: questo è il fil rouge che accomuna i film del ciclo in onda su Cielo tutti i sabati alle 21.15. Tra i racconti ad alto tasso di sensualità rientra "La Carne", l'opera di Marco Ferreri che ha consacrato al grande pubblico internazionale Francesca Dellera e che è in onda il 23 febbraio 2019 sul canale 26 del digitale terrestre. Nel film del regista milanese l'attrice interpreta la diafana e carnale Francesca incontra Paolo impiegato comunale e musicista di piano bar separato. I due innamorati consumano la propria travolgente passione nella piccola abitazione di Paolo sulla spiaggia. Il loro legame però degenera nel momento in cui Francesca comunica a Paolo la sua volontà di voler partire: preso da un raptus di follia, Paolo la uccide e conserva il corpo in frigo per potersene cibare. Il regista Marco Ferreri che definì Francesca Dellera: "la pelle più bella del cinema italiano", ha ricevuto il plauso da molti importanti critici, di rilievo un articolo in cui fu scritto "il maggior dono del film è Francesca Dellera, simbolo prezioso d'una femminilità sublimata dall'estremo sacrificio infantile e materna nella sua ghiottoneria". La messa in onda su Cielo in prima serata il 23 febbraio è dunque un'occasione unica per riscoprire un capolavoro di critica e pubblico del cinema italiano.

La carriera di Francesca Dellera

Francesca Dellera, sitoFrancesca DelleraFrancesca Dellera
Francesca Dellera inizia lavorando come fotomodella al servizio dei più grandi fotografi internazionali come: Helmut Newton, Greg Gormann, Annie Leibovitz e Dominique Isserman sono alcuni dei nomi che ritraggono la bellezza di Francesca Dellera. Grazie alla sua avvenenza fisica viene notata da importanti registi come Patroni Grifi, Jacques Deray, e il grande Federico Fellini.
Per il film tv "La romana", trasposizione televisiva del romanzo di Alberto Moravia, vince un importante premio dello spettacolo. Ma è con il film "La Carne" di Ferreri che conquisterà la notorietà sulla scena internazionale, giungendo fino al Festival di Cannes e alle sfilate di moda della capitale parigina, con Jean-Paul Gaultier che la vorrà come modella d'eccezione per le sue sfilate. Sempre Oltralpe Francesca Dellera recita nel film "L'ours en peluche" e nelle serie tv "Nanà" e "La contessa di Castiglione", produzioni italo francesi di livello. La giornalista e scrittrice di costume Natalia Aspesi ha così definito la bellezza raffinata dell'attrice: "In confronto ai canoni asessuati della bellezza dei nostri giorni, Francesca Dellera è una ragazza d'altri tempi, il suo biancore soffice, carnale, è di quelli che non si vedono più, essendo oggi la femminilità anche vistosa completamente asessuata, come vuole la televisione, come vuole la moda".

lunedì 18 febbraio 2019

Atlantia: il CEO Giovanni Castellucci a “Il Sole 24 Ore”

Atlantia, Giovanni Castellucci su "Il Sole 24 Ore" fa il punto sui progetti del gruppo: lo sviluppo sui mercati esteri e il piano di realizzazione delle stazioni di ricarica per le auto elettriche sulle autostrade italiane.
Giovanni Castellucci

Le nuove sfide di Atlantia: "Il Sole 24 Ore" intervista il CEO Giovanni Castellucci

"Puntiamo su tutti i mercati più promettenti per il nostro know how nelle gestioni infrastrutturali, dagli Usa all'Australia, dall'India alla Francia e alla Germania": intervistato da "Il Sole 24 Ore", il CEO Giovanni Castellucci parla del futuro di Atlantia. La recente acquisizione di Abertis proietta sempre più il gruppo verso una crescita internazionale. Molti i progetti annunciati dal CEO nel corso dell'intervista. In Francia, dopo la vittoria della gara per il polo aeroportuale della Costa Azzurra, si guarda al Charles De Gaulle: "Seguiamo da vicino i progetti del governo francese di privatizzazione. Ma è un progetto molto complesso con tempi non preventivabili". E sempre nel settore delle concessioni aeroportuali per le prossime in India si prospetta un'alleanza con il magnate Ambani (gruppo Reliance). Non solo: Atlantia è pronta a sbarcare in Australia nel mercato delle infrastrutture, mentre in Europa, in particolare in Spagna e in Germania, l'obiettivo è sviluppare ulteriormente il business del tele-rilevamento dei pedaggi autostradali per auto e veicoli commerciali. Ma l'attenzione del gruppo continuerà a essere rivolta anche all'Italia, come precisa Giovanni Castellucci: "Fin dalla privatizzazione, Atlantia ha investito gran parte delle sue risorse sull'Italia, modernizzando la rete autostradale, dotandola di nuove tecnologie all'avanguardia nel mondo come il telepass, oltre naturalmente agli investimenti sulla qualità e la sicurezza della rete autostradale. E su questa strada vogliamo investire ancora".

Giovanni Castellucci, CEO di Atlantia: colonnine di ricarica per le auto elettriche anche in autostrada

Nell'intervista, il CEO Giovanni Castellucci annuncia anche la realizzazione di un network di impianti di ricarica veloce delle batterie delle auto elettriche sulla rete autostradale italiana: "Siamo pronti a partire: manca solo l'autorizzazione del ministero per passare alla fase operativa. Ma non c'è nessun ritardo. Semplicemente glielo abbiamo appena illustrato". Qualche dato: oltre 60 stazioni di servizio verranno dotate di stazioni di rifornimento elettrico di potenza superiore ai 350 kilowatt. "In 20 - 30 minuti, il tempo di un panino e un caffè, si potrà ripartire a piena potenza" aggiunge il CEO di Atlantia, che evidenzia come tale investimento sia stato studiato anticipando il mercato. E ancora il CEO Giovanni Castellucci sottolinea come il gruppo sia intenzionato a mantenere gli impegni di investimento sulle autostrade italiane: "Ci sono 10 miliardi di euro di lavori che sono pronti a partire, come per esempio il piano di costruzione delle nuove gallerie della Gronda a Genova, che vale da solo 4,5 miliardi e per la quale gli espropri sono già stati da noi fatti. Manca solo l'ok del governo per aprire definitivamente i cantieri".

domenica 17 febbraio 2019

Katia Greco e Miriam Galanti protagoniste del Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche

Il Principe Guglielmo Marconi Giovanelli, Katia Greco, Nino Graziano Luca e Miriam Galanti
Foto di Enrico Giorgetta

La Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca ha celebrato il magico e divertente Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche nella prestigiosissima Pinacoteca del Tesoriere, palazzo storico privato del XVII secolo, che custodisce affreschi di epoca barocca e capolavori di inestimabile valore.

Presenti alla serata due giovani attrici di televisione e cinema: Katia Greco e Miriam Galanti. La prima la ricordiamo ultimamente nelle fiction “Il Cacciatore” e in “Che Dio ci aiuti 5”, prossimamente la vedremo al cinema nel film internazionale “The Elevator”. La seconda, invece, apprezzata in tv nella fiction “Che Dio Ci aiuti 5” e al cinema nella pellicola “Quando corre Nuvolari”. Prossimamente al cinema protagonista nel film “Scarlett”. Tra gli altri ospiti presenti anche il Principe Guglielmo Marconi Giovanelli
Il programma del Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche ha visto danzare gli ospiti sulle note di: Carnival Waltz, The Waltzing Cat, Valzer delle Ore da Coppelia, Circassian Circle, Quadrille Il Pipistrello, Valzer da La Traviata, S. Bernard Waltz, The Triumph, Mazurka dal Gattopardo, Auretti’s Dutch Skipper, Childgrove, Musen Polka, National Waltz, Lilli Burlero, Virginia Reel , The Dhoon, Comical Fellow, Rinka, Russian Figure Waltzny, Russian Waltz Quadrille, Moscow Polka, Marcia di Radestzky.
Nel corso dell’evento i danzatori della Compagnia Nazionale di Danza Storica Rome Regency Dancers, coordinati da Giorgia De Luca ed accompagnati al Pianoforte dal M° Gabriele Ceccarelli, hanno danzato il Cotillon La Comme're ed il Wilson Waltzes; la costumista teatrale Federica Carone ha, inoltre, presentato alcune delle sue creazioni, mentre il Beauty è stato curato da Silvia Canova per “Pablo art director Gil Cagne’”.
Il Presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica Nino Graziano Luca ha affermato: “In ogni momento del Gran Ballo di Carnevale tra le Epoche, sembra di essere saliti su una macchina del tempo. Il vagare avanti e indietro nello spazio e nel tempo, tipico della narrazione letteraria o cinematografica di fantascienza, pare materializzarsi sotto gli occhi dei partecipanti. Dai costumi alle danze, dalle performance alle opere d’arte della location, si fluttua in maniera divertente dall’epoca rinascimentale all’inizio del ‘900”.

giovedì 14 febbraio 2019

"Quando lei ha il ciclo a San Valentino" il video di Lele Sarallo è boom di visualizzazioni

Lele Sarallo, talent di Greater Fool Media, azienda leader nella produzione audiovisiva, specializzata nel campo dei prodotti web nativi. Lele nasce a Latina il primo giungo del 1983. 
Il primo video sul suo canale YouTube risale a Novembre del 2012. Inizialmente sfruttava la piattaforma per condividere video delle serate come vocalist, successivamente è entrato nei panni dell’attore iniziando a registrare parodie, imitando persone e situazioni ordinarie e coinvolgendo amici e parenti diventando uno youtuber molto apprezzato, ma la svolta e’ avvenuta grazie alla liason con Greaterfool. Tra i video di maggior successo troviamo: "Romano Vs Pugliese" (più di 1 milione di visualizzazioni) e "Le scuse delle donne quando l'uomo ci prova" (più di 1 milione e 500 mila views). Molto graditi sono anche i video con la mamma: come non citare "Tua madre e la tecnologia" che sfiora le cinquantamila visualizzazioni. Ad oggi il suo canale YouTube conta quasi 32.000 iscritti e la pagina Facebook più di 69.000.
Nel nuovo video lanciato per la festa degli innamorati si continua con il filone “QUANDO LEI...” che sta avendo un ottimo successo sia su YouTube che su Facebook. In questo corto si parla di San Valentino con l’imprevisto, però, che nessun uomo vorrebbe avere: "Lei ha le sue cose". In questo format vedremo quello che l’uomo pensa rispetto a ciò che l’uomo poi dirà e farà nella realtà. Anche se il finale vi lascerà davvero spiazzati... In solo 24 ore questo video sta ottenendo tantissimo successo in rete, raggiungendo su facebook già dalle prime ore 160.000 visualizzazioni.
Buon San Valentino a tutti e non perdete i video di Lele Sarallo! 

Antonio Martusciello: ricordi d’infanzia ed esperienze professionali

Ottimo cuoco, studente modello e appassionato di scherma: così si racconta il Commissario Agcom Antonio Martusciello in una recente intervista, parlando delle letture e degli incontri che più hanno segnato il suo percorso formativo e del rapporto con la famiglia.
Antonio Martusciello

Antonio Martusciello: la passione per la cucina e per lo sport

Commissario Agcom e attualmente componente della Commissione servizi e prodotti, Antonio Martusciello si è di recente raccontato in un'intervista a Il Mattino. La tradizione napoletana fa parte del suo bagaglio culturale ed è rappresentata in particolare dalla nonna, che gli ha trasmesso la passione per la buona cucina. Le polpette Martusciello, senza aglio e senza latte nell'impasto, sono state insegnate dallo stesso Commissario al cuoco austriaco che, dopo il Savoy di Londra, si trovò a lavorare sulle navi di Manfredi Lefebvre: "eravamo in crociera", ha raccontato Antonio Martusciello, "ogni giorno ci proponevano le Neapolitan Meatballs che di neapolitan non avevano proprio niente. Chiesi a Manfredi di parlare con lo chef, gli diedi un paio di dritte, e da quel giorno sui menu delle navi Silversea le meatballs lasciarono il posto alle polpette alla Martusciello". La passione per lo sport e in particolare per la scherma gli deriva soprattutto dal nonno, che era maestro, ed è ricollegabile a una delle sue letture preferite: "Avevo letto e riletto Il Corsaro Nero, uno dei miei libri preferiti da bambino, e il mio obiettivo era diventare bravo come lui a tirare di spada. La scena dell'arrembaggio del galeone di Van Gould è come se l'avessi appena letta".

Antonio Martusciello: il liceo e l'ingresso in politica

Sportivo e amante della letteratura, Antonio Martusciello è sempre stato uno studente modello, tanto da meritarsi l'ammirazione dei professori. Il professionista ricorda gli anni del liceo come un periodo vivace e di crescita, dove i conflitti con il padre sono stati in realtà un'occasione per accrescere la propria cultura e la propria autonomia intellettuale. "Papà era dirigente sindacale, io al liceo Pansini diventai leader di una organizzazione di sinistra che non lo trovava d'accordo, da qui gli scontri e i lunghi silenzi. Quando gli dissero che all'esame di maturità avevo avuto i complimenti di tutti, non poté fare a meno di congratularsi". Antonio Martusciello ha sempre portato avanti gli studi con passione: amante del greco e del latino, si interessò particolarmente a Ovidio grazie alle spiegazioni di una brava insegnante. Da studente sognava di diventare giornalista e già dall'anno della maturità ha iniziato a collaborare con la redazione di un giornalino per ragazzi. Dopo l'amicizia con Giancarlo Siani, una vacanza-studio a Malta e il trasloco a Milano per proseguire gli studi, a poco più di 30 anni ebbe l'occasione di entrare in politica e di tornare a Napoli. L'intervista si conclude con alcune riflessioni sul rapporto con i fratelli e con la madre, da sempre una donna dolcissima ma capace di farsi rispettare in famiglia come nella vita.

martedì 12 febbraio 2019

Luigi Ferraris: Terna tra energia, infrastrutture e sostenibilità

Terna, Luigi Ferraris interviene al convegno di Confindustria Energia su infrastrutture energetiche, ambiente e territorio: l'AD e DG del gruppo sottolinea come l'accelerazione degli investimenti nella rete rappresenti un fattore abilitante per la transizione energetica.
Luigi Ferraris, CEO Terna

Terna: Luigi Ferraris interviene al convegno di Confindustria Energia

La transizione energetica è in atto: l'obiettivo di decarbonizzazione, condiviso a livello globale, deve essere raggiunto anche investendo sempre più nella sostenibilità e nella sicurezza del sistema elettrico. Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, è intervenuto lo scorso 22 gennaio al convegno di Confindustria Energia, organizzato a Roma per presentare 'Infrastrutture energetiche, ambiente e territorio'. Lo studio, realizzato con il supporto dell'agenzia di consulenza PwC Strategy&, denota come nel periodo 2018-2030 gli investimenti nelle infrastrutture energetiche avranno una ricaduta economica molto positiva su scala nazionale, anche in termini occupazionali. 96 miliardi di euro che, in base allo studio, impatteranno progressivamente sul Pil in maniera crescente (dallo 0,3% nel 2018 allo 0,9% nel 2030), con una ricaduta complessiva sull'economia nazionale di 305 miliardi di euro. Sul fronte occupazionale, si prevede invece un aumento di 140 mila unità lavorative annue fino al 2030: 35 mila unità dopo il 2030. "Terna ha certamente un ruolo da protagonista nell'ambito del processo di transizione energetica in corso" ha rimarcato Luigi Ferraris.

Luigi Ferraris: l'impegno di Terna per la transizione energetica

"Terna sta contribuendo all'identificazione degli investimenti complessivi programmati per le infrastrutture energetiche" ha ribadito Luigi Ferraris al convegno di Confindustria Energia. Non a caso, come ha specificato, il 15% del totale è rappresentato proprio da investimenti effettuati dal Gruppo. Ma l'AD si è focalizzato anche sull'impegno del Gruppo nell'arginare i devastanti effetti derivati dal climate change: il mix energetico è infatti fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra di 72 milioni di tonnellate l'anno al 2030 e raggiungere i target di decarbonizzazione. "Per ogni euro speso in nuova generazione rinnovabile, è necessario investire più di un euro in infrastrutture di rete e servizi di rete correlati" ha detto Luigi Ferraris, sottolineando come il vettore elettrico rappresenti uno strumento chiave in questa prospettiva. La sfida di Terna è quindi garantire lo sviluppo e l'ammodernamento del sistema elettrico anche nell'ottica di agevolare la transizione energetica. Per riuscirci, occorre "fare investimenti importanti utilizzando le migliori tecnologie pianificando in maniera integrata" e tenere sempre in grande considerazione i territori e le comunità locali, coinvolgendoli nella fase di pianificazione di ogni opera. "Come Terna abbiamo un piano Sviluppo, che è noto, che prevede 12 miliardi di euro in 10 anni" ha ricordato l'AD e DG del gruppo.

Marilisa D’Amico: la biografia

Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, Marilisa D'Amico intraprende la carriera accademica. Ad oggi, è Professoressa Ordinaria di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano intervenendo in numerosi eventi pubblici come relatrice ed esperta di settore.
Marilisa D'Amico, biografia h2biz

Marilisa D'Amico: studi ed esperienza accademica

Marilisa D'Amico consegue la laurea in Giurisprudenza nel 1987 e in seguito si dedica all'insegnamento. Dopo la prima maternità, diventa Professoressa Ordinaria di Diritto Costituzionale in un mondo prevalentemente maschile, dimostrando che le donne non sono costrette a scegliere tra famiglia e carriera. Si dedica intensamente all'attività di ricerca, approfondendo temi legati ai diritti fondamentali e prestando particolare attenzione alle questioni relative all'inizio e alla fine della vita, ai diritti civili e alla rappresentanza politica femminile. Attualmente, Marilisa D'Amico è Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell'Università degli Studi di Milano. Nell' ottobre 2018 è stata nominata Prorettore con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità di diritti all'interno dello stesso Ateneo.

Marilisa D'Amico: impegno pubblico

Professoressa Ordinaria di Diritto Costituzionale, Marilisa D'Amico, nel corso della sua intera carriera ha dimostrato un forte impegno e professionalità negli eventi di carattere pubblico. È stata, infatti, spesso invitata a presenziare come relatrice in numerosi convegni scientifici. In particolar modo, è intervenuta sulla fecondazione assistita, sul dibattito sul fine vita, sulle unioni civili e sul matrimonio omosessuale e sulle pari opportunità. Tra gli eventi più recenti, è da segnalare la sua partecipazione all'incontro organizzato presso l'Università degli Studi di Milano, nel gennaio 2019, per celebrare la giornata della Memoria, dove Marilisa D'Amico ha tenuto anche il discorso introduttivo alla proiezione del film documentario di Ruggero Gabbai sulla Shoah italiana.

mercoledì 6 febbraio 2019

Giorno della Memoria: Nicolò Zanon al convegno sulle leggi razziali

Nicolò Zanon partecipa alle iniziative organizzate dall'Università degli Studi di Milano per onorare la Giornata della Memoria 2019.
Nicolò Zanon

Nicolò Zanon: la Statale celebra la Giornata della Memoria

Un'occasione importante per riflettere su ciò che è stato e far sì che non possa accadere più. È così che l'Università degli Studi di Milano ha deciso di celebrare la Giornata della Memoria 2019: alla presenza di Nicolò Zanon, Ordinario di diritto costituzionale, e di altri docenti dell'ateneo, di studenti e persone esterne interessate lo scorso 27 gennaio si sono tenuti diversi interessanti eventi: nella Sala Napoleonica un convegno sull'Italia fascista e le leggi razziali e in Aula Magna la proiezione del documentario Memoria di Ruggero Gabbai, oltre alla presentazione dei progetti sulla Memoria curati nell'ateneo. Il convegno di apertura, "L'Italia ai tempi del ventennio fascista tra storia, scienza e diritto: a ottant'anni dalla promulgazione delle leggi antiebraiche", ha visto la partecipazione di numerosi studiosi ed esperti. Tra questi anche Valerio Onida che ha tenuto una relazione sulle radici delle leggi razziali: oggi Professore emerito di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano, tra il 2004 e il 2005 è stato Presidente emerito della Corte Costituzionale, all'interno della quale opera attualmente Nicolò Zanon. È intervenuta anche la Senatrice a Vita Liliana Segre, testimone e superstite delle atrocità dell'Olocausto.

Nicolò Zanon: esperienza formativa e professionale

Giurista e docente universitario, Nicolò Zanon è stato nominato nel 2017 Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Si è laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto pubblico comparato presso l'Università degli Studi di Torino: ha poi conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. Tra il 1991 e il 1996 Ricercatore in Diritto costituzionale comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino, ha all'attivo soggiorni di studio in Francia, presso il Groupe de recherches et études sur la justice constitutionnelle di Aix-en-Provence, e in Germania, presso l'Università di Bayreuth. Professore a contratto presso l'Università Bocconi di Milano, la sua attività accademica si estende anche all'Università Milano-Bicocca e all'Università degli Studi di Milano. Autore di diversi articoli per riviste giuridiche italiane e straniere, ha collaborato anche con "Il Sole 24 ore", "Il Giornale", "Libero". Nominato componente del "Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale" nel 1998, tra il 2009 e il 2010 è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa. Nel luglio 2010 Nicolò Zanon viene eletto dal Parlamento riunito in seduta comune nel Consiglio Superiore della magistratura come Componente laico: ricoprirà l'incarico per i successivi quattro anni, fino alla nomina nella Corte Costituzionale.

Cortina 2021, Alessandro Benetton: obiettivo Campionati del Mondo di Sci Alpino a zero emissioni

Il 2019 ampezzano è iniziato nel segno della Coppa del Mondo di Sci Alpino, un test in vista dei Campionati del Mondo di Sci Alpino che verranno e senz'altro un buon biglietto da visita per la candidatura Olimpica. Intanto, Alessandro Benetton e Fondazione Cortina 2021 lavorano sulla sostenibilità del grande evento.
Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: Il mondo deve conoscere Cortina

"Un Paese bellissimo, un Paese che mi sta particolarmente a cuore" così Alessandro Benetton descrive Cortina. La Regina delle Dolomiti, noto teatro di eventi sportivi, è tornata sotto i riflettori e continuerà a rimanerci nel corso dei prossimi anni. Il 2019 è iniziato nel migliore dei modi: la Coppa del Mondo di Sci Alpino ha mostrato le grandi potenzialità del territorio, ha riscosso un grande successo dal punto di vista mediatico e ha visto la presenza di volti noti italiani e non solo. Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, è al lavoro per lo step successivo: l'organizzazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021. Non solo una manifestazione sportiva, ma anche un trampolino di ri-lancio per Cortina, per farla conoscere al mondo e migliorare la qualità della vita degli abitanti, attraverso strutture più moderne. La sfida principale? La mobilità a zero emissioni.

Alessandro Benetton promotore della sostenibilità

La buona riuscita dei Campionati del Mondo di Sci Alpino sarebbe sicuramente un ottimo biglietto da visita per le Olimpiadi del 2026. Fondazione Cortina 2021, guidata dal proprio Presidente Alessandro Benetton, lavora sulla sostenibilità dell'evento per rispettare al meglio il territorio delle Dolomiti. Si guarda oltre la manifestazione, si guarda al bene della città e degli abitanti e a tal proposito sono stati scelti diversi partner che includono tra la propria mission la sostenibilità. Oltre la sponsorizzazione e la sola visibilità del logo c'è di più: i brand sono totalmente coinvolti e assorbiti dal progetto e sebbene attivi in diversi settori, sono legati da un unico filo rosso, ovvero operare per il bene di Cortina. Il grande evento farà la differenza e rilancerà la città, grazie a strutture più moderne e una mobilità a zero emissioni. Non a caso, tra gli slogan che Alessandro Benetton associa alla manifestazione primeggiano: rinnovo, futuro, giovani e, soprattutto, sostenibilità.

martedì 5 febbraio 2019

Antonio Martusciello: l’intervista a Key4biz sul nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni

"Nella sua formulazione definitiva, il Nuovo Codice lascia ampia discrezionalità agli stati membri nell'allocazione delle competenze settoriali": così si è di recente espresso il Commissario Agcom Antonio Martusciello durante un'intervista a Key4biz, spiegando la sua personale visione sulla riforma del Codice Europeo delle Comunicazioni.
Antonio Martusciello, Commissario Agcom

Antonio Martusciello: gli obiettivi della riforma

L'intervista di Key4biz al Commissario Agcom Antonio Martusciello verte principalmente sul nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni, trattando dell'entrata in vigore della Direttiva, delle sue finalità e dei cambiamenti più significativi. "La riforma", ha spiegato il Commissario, "si pone l'obiettivo di creare un contesto favorevole allo sviluppo di infrastrutture e servizi digitali ad alta velocità, attuando più concretamente quel secondo pilastro della strategia per il mercato unico digitale, avviata dalla Commissione europea nel maggio 2015". I tre obiettivi principali, già fissati nelle precedenti Direttive europee, si concentrano sulla promozione della concorrenza, del mercato interno e degli interessi degli utenti finali: a questi, si aggiunge ora l'importante proposito di promuovere la connettività e l'accesso alle reti ad altissima capacità (reti fisse, mobili e senza fili) e il loro utilizzo da parte di tutti i cittadini e imprese europee. La riforma ha quindi un approccio a tutto tondo, che pone l'accento sia sull'innovazione che sui cittadini e sul mercato, tenendo conto delle crescenti esigenze di connettività dei consumatori. Antonio Martusciello ha sottolineato la necessità di rafforzare la competitività del Vecchio Continente, in un'ottica che guarda sempre più al mercato globale.

I principali cambiamenti spiegati da Antonio Martusciello

Il nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni sancisce di fatto un primo passo verso un futuro digitalizzato, ponendosi come strumento e fonte di nuovi diritti per i cittadini europei. Antonio Martusciello ha evidenziato che stimolare la concorrenza e incentivare gli investimenti porterà anche a un conseguente maggior benessere sociale, a vantaggio di tutti. Il cambiamento porterà a prezzi più accessibili e alla disponibilità di una connessione che sia realmente "everywhere" ed "everytime" in tutta Europa. Una solida tutela del consumatore diviene così un ottimo indicatore anche del benessere del Paese nella sua complessità. Nella versione definitiva della Direttiva, la materia della tutela degli utenti finali conferma l'approccio di "armonizzazione massima" che porta avanti l'obiettivo di ridurre in maniera importante le divergenze nell'attuazione delle norme europee e la conseguente frammentazione normativa tra Stati membri. Esprimendo il suo giudizio complessivo, Antonio Martusciello ha dichiarato che "nella sua formazione definitiva, il Nuovo Codice lascia ampia discrezionalità agli Stati membri nell'allocazione delle competenze settoriali. Una circostanza da valutare con attenzione al fine di evitare, in sede di trasposizione, inevitabili rischi di frammentazione delle prerogative delle ANR indipendenti, potenzialmente dannosi ai fini del consolidamento del mercato interno".

Genova, arrivano i soldi per gli espropri: Autostrade per l’Italia comunica il pagamento

Autostrade per l'Italia comunica in una nota di aver dato il via libera al versamento delle somme da corrispondere agli sfollati per l'acquisto delle loro case in zona rossa.

Autostrade per l'Italia
Ponte Morandi: la nota di Autostrade per l'Italia sui pagamenti per le case degli sfollati

Autostrade per l'Italia dispone il pagamento delle somme necessarie per gli espropri legati alla ricostruzione del Ponte Morandi. Lo comunica la società in una nota: per quanto riguarda invece importi e modalità di erogazione delle somme richieste per i lavori di demolizione e ricostruzione del Ponte Morandi, Autostrade per l'Italia "ritiene opportuno fino al 31 gennaio, termine concesso dal Commissario, approfondire i termini legati agli importi e le modalità di erogazione delle somme richieste per la demolizione e ricostruzione del Ponte, al fine di chiarire all'esito di tali approfondimenti il titolo del pagamento con la coerente documentazione, riservandosi ogni opportuna determinazione".

Autostrade per l'Italia paga gli importi richiesti per gli espropri

"Su richiesta del Commissario Straordinario - si legge nella nota diramata da Autostrade per l'Italia - e ferme restando le riserve espresse nell'ambito della corrispondenza intercorsa con il Commissario stesso e nei ricorsi presentati, è stato disposto il versamento - nella contabilità speciale indicata - degli importi richiesti per il pagamento degli espropri necessari alla ricostruzione del Ponte Morandi". Una notizia attesa da decine di famiglie, ribadita poche ore dopo anche dal Sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione del ponte Morandi Marco Bucci che a margine delle celebrazioni per il Giorno della Memoria ha confermato quanto comunicato da Autostrade per l'Italia annunciando che "cominceremo i pagamenti agli sfollati nel giro di due giorni dall'arrivo della somma".

Eni firma con Adnoc Refining, Claudio Descalzi: “Grandissima soddisfazione”

Eni sigla un importante accordo con Adnoc Refining ad Abu Dhabi. Al termine di una competizione di due anni, la multinazionale guidata da Claudio Descalzi viene selezionata tra le 20 partecipanti e acquisisce il 20% delle quote. Si prevedono miglioramenti tecnologici e maggior capacità di raffinazione.
Claudio Descalzi

Accordo Eni - Adnoc Refining, Claudio Descalzi soddisfatto


Un'operazione rilevante, probabilmente la più importante mai portata a termine nel territorio degli Emirati Arabi Uniti da un investitore straniero attivo nel settore dell'energia. Eni ha siglato un accordo con Adnoc Refining per l'acquisizione del 20% delle quote della compagnia petrolifera di Abu Dhabi. Continua così l'affermazione nella zona del Golfo Persico, uno dei mercati più ricchi e promettenti del settore petrolchimico. Claudio Descalzi ha commentato l'accordo, esprimendo la propria soddisfazione: "Essere stati selezionati e aver vinto, soprattutto per l'apporto tecnologico che saremo chiamati a fornire, è una grandissima soddisfazione". La competizione, infatti, durava da due anni ed Eni ha scalzato le altre 20 società partecipanti, affermando così l'eccellenza italiana all'estero.

Claudio Descalzi guida Eni verso importanti miglioramenti

L'accordo tra Eni e Adnoc Refining rappresenta un vero e proprio salto di qualità per l'azienda guidata da Claudio Descalzi. L'AD riferisce che la conseguenza primaria è lo straordinario miglioramento nella capacità di raffinazione, che aumenterà del 35%. Eni sarà, così, in grado di fornire un grosso apporto a livello tecnologico e riuscirà ad essere più efficiente rispetto a un mercato sempre più "volatile". In particolare, Claudio Descalzi si sofferma sui numeri relativi all'operazione: "Non appena sarà finito il primo sviluppo degli impianti di Adnoc, portando la produzione a 1,1 milioni di barili al giorno, avremo un break even pari a circa 1,5 dollari al barile, un risultato buonissimo che assicura una resistenza intrinseca a tutto il nostro comparto di raffinazione e controbilancia la nostra posizione nella produzione di idrocarburi, che è molto grossa e molto importante ma è legata all'andamento del prezzo del petrolio". In sostanza, un nuovo assetto alla struttura industriale di Eni.

Davos, la sostenibilità al centro del WEF 2019: l’intervento di Francesco Starace

La Globalizzazione 4.0 al World Economic Forum di Davos: l'intervento dell'AD di Enel Francesco Starace punta a esplorare potenzialità e benefici generati da sostenibilità, transizione energetica ed economia circolare.
Enel, Francesco Starace interviene al World Economic Forum

Francesco Starace: Enel al World Economic Forum di Davos per un futuro sempre più sostenibile

L'elettricità come vettore di riferimento nel processo di transizione energetica in corso: l'Amministratore Delegato di Enel Francesco Starace ne ha parlato a Davos, in occasione del meeting annuale del World Economic Forum. Intervenendo al panel intitolato "Realizing the Energy Transition", l'AD ha sottolineato come l'innovazione tecnologica giochi un ruolo decisivo in questa "trasformazione": in particolare è grazie alla digitalizzazione e ai progressi raggiunti dalla scienza dei materiali che la transizione energetica sta procedendo più rapidamente di quanto si possa percepire. "Tutto quello che è rinnovabile sta diventando competitivo" ha ribadito Francesco Starace in un'intervista a "Milano Finanza". "Parliamo di una forma di elettricità sempre più pulita, e quindi della possibilità di decarbonizzare tutti i settori delle attività umane" ha evidenziato l'AD, aggiungendo come ora occorra fare in modo che "questa trasformazione industriale non faccia vittime". È necessario "includere tutti e fare uno sforzo di sostenibilità per rendere questa transizione energetica e industriale facile e accessibile".

Enel, il ruolo dell'elettricità nella transizione energetica: il pensiero dell'AD Francesco Starace

"Siamo estremamente impegnati su tutto quello che è sostenibilità e inclusività" ha affermato Francesco Starace nell'intervista spiegando come l'economia circolare rappresenti per Enel un valore condiviso: "Cerchiamo di non lasciare indietro nessuno, perché tutti sono parte di questa transizione". A Davos, l'AD di Enel si è soffermato sulle molteplici opportunità che offrono le energie pulite: oltre a decarbonizzare il sistema energetico, si stanno affermando anche per merito della loro competitività sul mercato, essendo economicamente più convenienti. E inoltre, come ha osservato Francesco Starace, contribuiscono a creare posti di lavoro che possono attrarre anche chi proviene da altri settori, come quello dei trasporti o del riscaldamento: la diffusione delle rinnovabili ne agevola infatti l'elettrificazione, a vantaggio dell'ambiente.